Zona di Produzione: Montepulciano Tipologia: Vino rosso. Tipologia terreno: Medio impasto con una forte presenza di argille, sabbie e argille-sabbiose poco cementate, con intercalazioni lenticolari di ciottoli e con presenza di fossili del periodo terziario del Pliocene medio-inferiore. Altitudine: 300 m. s.l.m. Sistema di allevamento: Cordone speronato. Resa: 50 q.li/ha. Vinificazione e Invecchiamento: Fermentazione alcolica a temperature controllate. Fermentazione malolattica in barriques a cui fanno seguito un periodo di 12 mesi in barriques di rovere francese e ulteriori 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Zona di Produzione: Montepulciano Tipologia: Vino rosso. Tipologia terreno: Medio impasto con una forte presenza di argille, sabbie e argille-sabbiose poco cementate, con intercalazioni lenticolari di ciottoli e con presenza di fossili del periodo terziario del Pliocene medio-inferiore. Altitudine: 300-350 m. s.l.m. Sistema di allevamento: Cordone speronato e Guyot. Resa: 70 q.li/ha. Fermentazione: Alcolica a temperature controllate. Fermentazione malolattica in serbatoi di acciaio termoriscaldati. Affinamento: Primi 6 mesi in barriques di rovere francese e successivi 12 mesi in botti di rovere di Slavonia da 50 hl. 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Zona di Produzione: Montepulciano Tipologia: Vino rosso. Altitudine: 300-350 m. s.l.m. Sistema di allevamento: Cordone speronato. Resa: 50 q.li/ha. Vinificazione: In serbatoi di acciaio a temperatura controllata tra i 24 e 28 °C. Macerazione sulle bucce per 20-25 gg. Rimontaggi quotidiani e délestage ad inizio e metà fermentazione. Fermentazione malolattica spontanea in serbatoi di acciaio termocondizionati. Affinamento: Dopo un periodo di affinamento di 15-18 mesi in tonneaux di rovere francese da 500 lt e/o in botte di rovere di Slavonia da 30 Hl il vino viene lasciato ad affinare in bottiglia per un ulteriore periodo di 6-12 mesi.
I pomodorini gialli del Piennolo DOP crescono nelle aree protette del Parco Nazionale del Vesuvio. Si raccolgono tra luglio ed agosto e si raggruppano in piennoli, grappoli interi sistemati su un filo di canapa legato a cerchio, conservato in luoghi asciutti e ventilati.
Le peculiarità del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio sono la elevata consistenza della buccia, la forza di attaccatura al “peduncolo”, l’alta concentrazione di zuccheri, acidi e altri solidi solubili che lo rendono un prodotto a lunga conservazione durante la quale nessuna delle sue qualità organolettiche subisce alterazioni. Tali peculiarità sono profondamente legate ai fattori pedoclimatici tipici dell’area geografica in cui il pomodorino è coltivato dove i suoli, di origine vulcanica, sono costituiti da materiale piroclastico originato dagli eventi eruttivi del complesso vulcanico Somma-Vesuvio.
La morfologia dei suoli, quindi, è quella tipica che si riscontra lungo le pendici del cono vesuviano ed è caratterizzata da tessitura sabbiosa, che rende i terreni molto sciolti e drenati. La Denominazione d’Origine Protetta (D.O.P.) “Pomodorino del Piennolo del Vesuvio” è riservata ai pomodori che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal Disciplinare di produzione.
Zona di Produzione: Montepulciano Tipologia: Vino rosso. Tipologia terreno: Medio impasto con una forte presenza di argille, sabbie e argille-sabbiose poco cementate, con intercalazioni lenticolari di ciottoli e con presenza di fossili del periodo terziario del Pliocene medio-inferiore. Altitudine: 300-350 m. s.l.m. Sistema di allevamento: Cordone speronato. Resa: 80 q.li/ha. Fermentazione: Alcolica a temperature controllate. Fermentazione malolattica in serbatoi di acciaio termoriscaldati. Affinamento: Il 20% della massa matura per 3 mesi in barriques di Allier di secondo passaggio. 3 mesi di affinamento in bottiglia di vetro.