I pomodorini gialli del Piennolo DOP crescono nelle aree protette del Parco Nazionale del Vesuvio. Si raccolgono tra luglio ed agosto e si raggruppano in piennoli, grappoli interi sistemati su un filo di canapa legato a cerchio, conservato in luoghi asciutti e ventilati.
Le peculiarità del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio sono la elevata consistenza della buccia, la forza di attaccatura al “peduncolo”, l’alta concentrazione di zuccheri, acidi e altri solidi solubili che lo rendono un prodotto a lunga conservazione durante la quale nessuna delle sue qualità organolettiche subisce alterazioni. Tali peculiarità sono profondamente legate ai fattori pedoclimatici tipici dell’area geografica in cui il pomodorino è coltivato dove i suoli, di origine vulcanica, sono costituiti da materiale piroclastico originato dagli eventi eruttivi del complesso vulcanico Somma-Vesuvio.
La morfologia dei suoli, quindi, è quella tipica che si riscontra lungo le pendici del cono vesuviano ed è caratterizzata da tessitura sabbiosa, che rende i terreni molto sciolti e drenati. La Denominazione d’Origine Protetta (D.O.P.) “Pomodorino del Piennolo del Vesuvio” è riservata ai pomodori che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal Disciplinare di produzione.
Zona di Produzione: La Morra Tipo vino: Vino rosso. Tipologia Terreno: Argilloso con alcune strisce di tufo. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: 300 m. s.l.m. Esposizione: Ovest/Sud-Ovest. Ceppi per ettaro: 5.000. Vendemmia: Metà settembre. Vinificazione: In vasche di acciaio da 40 hl a temperatura controllata per 7 giorni a contatto con la buccia. Affinamento: In vasca di acciaio fino all'mbottigliamento. Bottiglie per anno: 5.000.
Zona di Produzione: La Morra Tipo vino: Vino rosso. Tipologia Terreno: Sub-alcalino con strisce argillose. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: 350 m. s.l.m. Esposizione: Ovest. Ceppi per ettaro: 5.000. Vendemmia: Fine settembre. Vinificazione: In vasche di acciaio da 40 hl a temperatura controllata per 7 giorni a contatto con la buccia. Affinamento: In vasca di acciaio fino all'imbottigliamento. Bottiglie per anno: 10.000.
Zona di Produzione: La Morra Tipo vino: Vino rosso. Tipologia Terreno: Argilloso-sabbioso. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: 350 m. s.l.m. Esposizione: Sud/Est. Ceppi per ettaro: 5.000. Vendemmia: Fine settembre. Vinificazione: In vasche di acciaio da 40 hl a temperatura controllata per 15 giorni a contatto con la buccia. Affinamento: Tonneaux da 500 litri per 15 mesi. 80% usate e 20% nuove, poi in bottiglia per un anno. Bottiglie per anno: 5.000.
Zona di Produzione: La Morra Tipo vino: Vino rosso. Tipologia Terreno: Media collina prevalentemente argilloso. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: 350 m. s.l.m. Ceppi per ettaro: 5.000. Vendemmia: Inizio ottobre. Vinificazione: In vasche di acciaio da 40 hl a temperatura controllata per 7-10 giorni a contatto con la buccia. Affinamento: In botti di rovere di Slavonia per 12 mesi poi per un anno in bottiglia. Bottiglie per anno: 5.000.
Zona diProduzione: La Morra Tipo vino: Vino rosso. Tipologia Terreno: Misto alcalino-argilloso con venature di limo. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: 350 m. s.l.m. Esposizione: Sud/Est. Vendemmia: Inizio Ottobre. Vinificazione: In vasche di acciaio da 40 hl per 4-5 settimane a temperatura controllata a contatto con la buccia. Affinamento: In barrique di rovere francese da 225 litri per un anno e poi in botti di rovere. Bottiglie per anno: 6.000.
Zona diProduzione: La Morra Tipo vino: Vino rosso. Tipologia Terreno: Argilloso. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: 350 m. s.l.m. Esposizione: Est. Vendemmia: Metà Ottobre. Vinificazione: In vasche di acciaio da 40 hl per 4-5 settimane a temperatura controllata a contatto con la buccia. Affinamento: In barrique di rovere francese da 225 litri per circa 20 mesi, 70% usate e 30% nuove. Poi per due anni in bottiglia. Bottiglie per anno: 3.500.
Zona diProduzione: La Morra Tipo vino: Vino rosso. Tipologia Terreno: Medio alcalino con strisce di argilla. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: 350 m. s.l.m. Esposizione: Sud. Vendemmia: Fine Ottobre. Vinificazione: In acciaio da 40 hl a temperatura controllata per 4-5 settimane a contatto con la buccia. Affinamento: In botti di legno di Rovere di Slavonia da 16-20 ettolitri per almeno 30 mesi, poi un anno in bottiglia. Bottiglie per anno: 6.000.
Zona di Produzione: La Morra Tipo vino: Vino bianco. Tipologia Terreno: Calcareo - argilloso. Sistema allevamento: Guyot. Esposizione: Ovest. Quintali per ettaro: 90. Vendemmia: Prima decade di settembre. Vinificazione: Fermentazione 50% in acciaio in vasca termocondizionata, 50% in barriques di rovere francese a contatto con i lieviti per circa 8-10 giorni Affinamento: A contatto con i lieviti per circa 4 - 5 mesi (battonage) in barrique di rovere francese 25% nuove 75% di più passaggi. Bottiglie per anno: 3.500
Prodotto dolciario tipico della tradizione culinaria di Monte Sant’Angelo (Foggia) - Sito UNESCO del Gargano. L’ostie ripiene sono un ottimo croccante realizzato con pochi e gustosi ingredienti. Per l'ostia, solo farina 00 e acqua. Per il ripieno: Miele Millefiori, limone, mandorle pugliesi, zucchero e cannella. Si narra che questo dolce sia nato casualmente grazie alle monache del Monastero della Trinità di Santa Chiara. Le monache, mentre preparavano l’impasto per le ostie della Comunione, fecero cadere casualmente delle mandorle nell’impasto di miele caldo; per raccoglierle, utilizzarono proprio pezzi di ostie. Le mandorle si attaccarono immediatamente all’ostia, formando un unico composto. Da quel giorno, il dolce si diffuse nei vari monasteri del paese e nei pressi dei limitrofi. Rientrano a pieno titolo nei prodotti a marchio STG (Specialità tradizionale garantita). Una vera bontà!