I pomodorini gialli del Piennolo DOP crescono nelle aree protette del Parco Nazionale del Vesuvio. Si raccolgono tra luglio ed agosto e si raggruppano in piennoli, grappoli interi sistemati su un filo di canapa legato a cerchio, conservato in luoghi asciutti e ventilati.
Le peculiarità del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio sono la elevata consistenza della buccia, la forza di attaccatura al “peduncolo”, l’alta concentrazione di zuccheri, acidi e altri solidi solubili che lo rendono un prodotto a lunga conservazione durante la quale nessuna delle sue qualità organolettiche subisce alterazioni. Tali peculiarità sono profondamente legate ai fattori pedoclimatici tipici dell’area geografica in cui il pomodorino è coltivato dove i suoli, di origine vulcanica, sono costituiti da materiale piroclastico originato dagli eventi eruttivi del complesso vulcanico Somma-Vesuvio.
La morfologia dei suoli, quindi, è quella tipica che si riscontra lungo le pendici del cono vesuviano ed è caratterizzata da tessitura sabbiosa, che rende i terreni molto sciolti e drenati. La Denominazione d’Origine Protetta (D.O.P.) “Pomodorino del Piennolo del Vesuvio” è riservata ai pomodori che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal Disciplinare di produzione.
Denominazione: Custoza Classificazione: DOC Vitigni: garganega, trebbiano, trebbianello e cortese Zona di produzione: Lago di Garda Annata: Annata ultima in commercio Formato: 6 bottiglie 0.75l Gradazione: 12,50% vol. Abbinamenti: Pesce e Crostacei, Antipasti, Carni Bianche
Vinificazione: Vendemmia tardiva con parziale taglio del tralcio della varietà Garganega. Le uve vengono fermentate insieme per esprimere al massimo il carattere del territorio. La fermentazione avviene in acciaio a freddo, con lunga sosta sui lieviti naturali fino a Maggio.