I pomodorini gialli del Piennolo DOP crescono nelle aree protette del Parco Nazionale del Vesuvio. Si raccolgono tra luglio ed agosto e si raggruppano in piennoli, grappoli interi sistemati su un filo di canapa legato a cerchio, conservato in luoghi asciutti e ventilati.
Le peculiarità del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio sono la elevata consistenza della buccia, la forza di attaccatura al “peduncolo”, l’alta concentrazione di zuccheri, acidi e altri solidi solubili che lo rendono un prodotto a lunga conservazione durante la quale nessuna delle sue qualità organolettiche subisce alterazioni. Tali peculiarità sono profondamente legate ai fattori pedoclimatici tipici dell’area geografica in cui il pomodorino è coltivato dove i suoli, di origine vulcanica, sono costituiti da materiale piroclastico originato dagli eventi eruttivi del complesso vulcanico Somma-Vesuvio.
La morfologia dei suoli, quindi, è quella tipica che si riscontra lungo le pendici del cono vesuviano ed è caratterizzata da tessitura sabbiosa, che rende i terreni molto sciolti e drenati. La Denominazione d’Origine Protetta (D.O.P.) “Pomodorino del Piennolo del Vesuvio” è riservata ai pomodori che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal Disciplinare di produzione.
Annata: 2020 Denominazione: Puglia IGT Vitigni: Nero di Troia 100% Alcol: 12.5% Formato: 0.75l Allergeni: Solfiti Temperatura di servizio: 8/10 °C Abbinamenti: Antipasti di pesce, Crostacei, Secondi di carne bianca, Secondi di pesce
Annata: 2018 Denominazione: Puglia IGT Vitigni: Nero di Troia 100% Alcol: 13% Formato: 0.75l Allergeni: Solfiti Temperatura di servizio: 16/18 °C Abbinamenti: Secondi di carne bianca, Secondi di carne rossa