Zona di produzione: Torre del Colle nel comune di Bevagna (Umbria) Età dei vigneti: 15 anni Altitudine: 250 - 320 mt s.l.m Sistema di allevamento: cordone speronato - guyot Numero di ceppi: 5.000/ha Caratteristiche del terreno: argilla alternata a formazioni marnose e arenacee Produzione uve: 70q/ha Vinificazione: fermentazione solo con lieviti autoctoni, acini non pressati Maturazione: 12 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia e almeno 6 mesi in bottiglia Illimpidimento: spontaneo, senza filtrazioni Alcool: 13% N° di bottiglie prodotte: 6.500 Temperatura di servizio: 16° - 18°C
I pomodorini gialli del Piennolo DOP crescono nelle aree protette del Parco Nazionale del Vesuvio. Si raccolgono tra luglio ed agosto e si raggruppano in piennoli, grappoli interi sistemati su un filo di canapa legato a cerchio, conservato in luoghi asciutti e ventilati.
Le peculiarità del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio sono la elevata consistenza della buccia, la forza di attaccatura al “peduncolo”, l’alta concentrazione di zuccheri, acidi e altri solidi solubili che lo rendono un prodotto a lunga conservazione durante la quale nessuna delle sue qualità organolettiche subisce alterazioni. Tali peculiarità sono profondamente legate ai fattori pedoclimatici tipici dell’area geografica in cui il pomodorino è coltivato dove i suoli, di origine vulcanica, sono costituiti da materiale piroclastico originato dagli eventi eruttivi del complesso vulcanico Somma-Vesuvio.
La morfologia dei suoli, quindi, è quella tipica che si riscontra lungo le pendici del cono vesuviano ed è caratterizzata da tessitura sabbiosa, che rende i terreni molto sciolti e drenati. La Denominazione d’Origine Protetta (D.O.P.) “Pomodorino del Piennolo del Vesuvio” è riservata ai pomodori che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal Disciplinare di produzione.
Pasta prodotta con due varietà di grano aventi caratteristiche diverse e complementari, il Saragolla e l'Hathor, sperimentate a lungo in azienda e coltivate in agricoltura biologica. Il Saragolla ha proteine e glutine, e da alla pasta corpo e sapore. L'Hathor è un incrocio fra Korasan e Senatore Cappelli, ed ha un profumo molto intenso. Il grano viene molito lentamente, la grana della semola è molto grossa e la resa di estrazione bassa. La semola viene trasformata in pasta presso il Pastificio Sorrentino di Gragnano con trafilatura in bronzo ed essiccazione a basse temperature in piccole celle statiche.
Pasta prodotta con due varietà di grano aventi caratteristiche diverse e complementari, il Saragolla e l'Hathor, sperimentate a lungo in azienda e coltivate in agricoltura biologica. Il Saragolla ha proteine e glutine, e da alla pasta corpo e sapore. L'Hathor è un incrocio fra Korasan e Senatore Cappelli, ed ha un profumo molto intenso. Il grano viene molito lentamente, la grana della semola è molto grossa e la resa di estrazione bassa. La semola viene trasformata in pasta presso il Pastificio Sorrentino di Gragnano con trafilatura in bronzo ed essiccazione a basse temperature in piccole celle statiche.
Pasta prodotta con due varietà di grano aventi caratteristiche diverse e complementari, il Saragolla e l'Hathor, sperimentate a lungo in azienda e coltivate in agricoltura biologica. Il Saragolla ha proteine e glutine, e da alla pasta corpo e sapore. L'Hathor è un incrocio fra Korasan e Senatore Cappelli, ed ha un profumo molto intenso. Il grano viene molito lentamente, la grana della semola è molto grossa e la resa di estrazione bassa. La semola viene trasformata in pasta presso il Pastificio Sorrentino di Gragnano con trafilatura in bronzo ed essiccazione a basse temperature in piccole celle statiche.