Dalla sfida con la moglie Luciana nasce una giardiniera come quella della nonna: gli ingredienti della tradizione con aggiunta di sedano e cipolla bianca, addolciti dall’olio extra vergine d’oliva.
Una ricetta versatile, ideale per un aperitivo sfizioso o per ingolosire un antipasto di salumi e formaggi della tradizione. Accompagna egregiamente anche i secondi a base di pesce, come l’orata al forno. Anche per gli amanti delle insalate, può essere quella nota in più che trasformerà il piatto in un’opera del gusto.
Peperoni, finocchi, cavolfiori e carote conditi soltanto con aceto, zucchero, sale e spezie. Senza acido citrico, conservanti e solforosa, la Giardiniera di Morgan conserva intatto tutto il gusto delle verdure appena colte dall’orto.
Versatilissima, la Giardiniera di Morgan si può usare per arricchire insalate specialmente quella di riso, va bene come contorno e viene utilizzata per preparare piatti speciali come il maialino rosato, i gamberi al vapore, i nervetti di vitello e piatti a base di pollo. Sono le ricette in agrodolce della Giardiniera di Morgan, una tradizione di famiglia sempre attuale e ricca di delizie culinarie.
Zona di Produzione: Spoltore Tipologia: Vino bianco. Esposizione: Sud - Sud/Est. Età Vigneti: 25 anni. Tipologia terreno: Argilloso, fresche e profondo, resistente anche alle siccità. Sistema di allevamento: Tendone e filare. Vendemmia: Manuale. Vinificazione: Pigiatura entro 1 ora, diraspatura totale, macerazione prefermentativa a 10° per 6 ore, sfecciatura per decantazione statica a freddo, fermentazione in acciaio e parzialmente in tonneaux di rovere francese con lieviti autoctoni a 18°. Affinamento: In acciaio inox e parzialmente in tonneaux su fecce fini.
Una melanzana come non si è mai vista, la protagonista di questa nuova ricetta che racchiude in sé il sole della Basilicata. Soda e croccante, è interpretata da Morgan in una ricetta pulita e leggera che contrasta il retrogusto pungente, leggermente amarognolo e agrumato con le tipiche note agrodolci delle sue lavorazioni.
Zona di Produzione: Spoltore Tipologia: Vino rosso. Esposizione: Sud - Sud/Est. Età Vigneti: 24 anni. Tipologia terreno: Argilloso, fresche e profondo, resistente anche alle siccità. Sistema di allevamento: Tendone e filare. Vendemmia: Manuale. Vinificazione: Pigiatura entro 1 ora, diraspatura totale, macerazioni brevi e fermentazione alcolica con lieviti autoctoni a 24°, fermentazione malolattica totale. Affinamento: In acciaio inox e parzialmente in legno.
Zona di Produzione: Roseto degli Abruzzi Tipologia: Vino bianco biologico. Altitudine: 200 m. s.l.m. Composizione terreno: Franco argilloso. Sistema allevamento: Potatura lunga (guyot-capovolto). Resa: 110 q.li/ha Vendemmia: Eseguita a mano, dalla metà alla fine di settembre. Vinificazione: Dopo la pigiatura soffice il mosto fiore effettua la decantazione statica a freddo. La fermentazione alcolica si svolge in serbatoi di acciaio, ad una temperatura mantenuta tra i 14° e i 16° C, per circa 8-10 giorni. Un breve periodo di affinamento in acciaio, circa 3 mesi, precede l’imbottigliamento.
Zona di Produzione: Roseto degli Abruzzi Tipologia: Vino rosso biologico. Altitudine: 200 m. s.l.m. Composizione terreno: Franco argilloso, a tratti sabbioso con buona presenza di scheletro. Sistema allevamento: Tendone. Resa: 110 q.li/ha. Vendemmia: Eseguita a mano, dalla fine di settembre alla prima decade di ottobre. Vinificazione: All’uva, diraspata e leggermente pigiata, viene fatta svolgere una macerazione di 10-12 giorni in fermentini di acciaio ad una temperatura mantenuta tra i 26° ed i 28°C Appena finita la fermentazione alcolica il vino effettua anche quella malolattica, dopodichè una parte del vino ha un breve affinamento in botti di rovere.