Zona di Produzione: Spoltore Tipologia: Vino bianco. Esposizione: Sud - Sud/Est. Età Vigneti: 25 anni. Tipologia terreno: Argilloso, fresche e profondo, resistente anche alle siccità. Sistema di allevamento: Tendone e filare. Vendemmia: Manuale. Vinificazione: Pigiatura entro 1 ora, diraspatura totale, macerazione prefermentativa a 10° per 6 ore, sfecciatura per decantazione statica a freddo, fermentazione in acciaio e parzialmente in tonneaux di rovere francese con lieviti autoctoni a 18°. Affinamento: In acciaio inox e parzialmente in tonneaux su fecce fini.
Zona di Produzione: Spoltore Tipologia: Vino rosso. Esposizione: Sud - Sud/Est. Età Vigneti: 24 anni. Tipologia terreno: Argilloso, fresche e profondo, resistente anche alle siccità. Sistema di allevamento: Tendone e filare. Vendemmia: Manuale. Vinificazione: Pigiatura entro 1 ora, diraspatura totale, macerazioni brevi e fermentazione alcolica con lieviti autoctoni a 24°, fermentazione malolattica totale. Affinamento: In acciaio inox e parzialmente in legno.
La fava autoctona di Carpino è considerata una vera eccellenza gastronomica del Parco del Gargano. L'Azienda Agricola Cannarozzi, situata nella parte settentrionale e non costiera del Promontorio del Gargano, nel comune di Carpino a 147 metri sul livello del mare, produce le fave autoctone di Carpino, coltivate e raccolte come un tempo. In questo territorio, la coltivazione di questo legume trova le condizioni ideali. I metodi culturali, insieme al microclima e alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno della piana di Carpino, argillosi e calcarei, ne conferiscono caratteristiche di assoluta inconfondibilità. Questa, infatti, presenta una buccia sottile, molto friabile, con polpa dal gusto ed aroma intenso, con un elevato contenuto di sali minerali, antiossidanti, in particolare dopamina, sostanza che svolge un ruolo importantissimo sul sistema nervoso.
La fava autoctona di Carpino è considerata una vera eccellenza gastronomica del Parco del Gargano. L'Azienda Agricola Cannarozzi, situata nella parte settentrionale e non costiera del Promontorio del Gargano, nel comune di Carpino a 147 metri sul livello del mare, produce le fave autoctone di Carpino, coltivate e raccolte come un tempo. In questo territorio, la coltivazione di questo legume trova le condizioni ideali. I metodi culturali, insieme al microclima e alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno della piana di Carpino, argillosi e calcarei, ne conferiscono caratteristiche di assoluta inconfondibilità. Questa, infatti, presenta una buccia sottile, molto friabile, con polpa dal gusto ed aroma intenso, con un elevato contenuto di sali minerali, antiossidanti, in particolare dopamina, sostanza che svolge un ruolo importantissimo sul sistema nervoso.