Zona di Produzione: Scansano Tipologia: Vino bianco. Tipologia terreno: Ricchi di calcare. Sistema di allevamento: Guyot. Densità dell’impianto: 5.000 viti per ettaro. Resa in uva: 90,00 ql/ha. Vendemmia: Inizio settembre. Pigiatura: Soffice dell’uva intera. Tipo di pressa: Pneumatica. Fermentazione: In acciaio inox a temperatura controllata senza bucce ad una temperatura di 18°C per 12 giorni. Affinamento: In acciaio.
Zona di Produzione: Scansano Tipologia: Vino rosso. Tipologia terreno: Profondo, con sabbie grossolane e argille profonde, ricco di scheletro, ben drenato. Sistema di allevamento: Cordone speronato. Densità dell’impianto: 5.000 viti per ettaro. Resa in uva: 90,00 ql/ha. Vendemmia: Fine settembre. Pigiatura: Diraspatura con parziale rottura degli acini. Fermentazione: In acciaio inox a temperatura controllata di 27-28 °C per 7 giorni. Macerazione sulle bucce: Durante la fermentazione alcolica. Fermentazione malolattica: Svolta naturalmente in acciaio.
Zona di Produzione: Scansano Tipologia: Vino rosso. Tipologia terreno: Profondo, con sabbie grossolane e argille profonde, ricco di scheletro, ben drenato. Sistema di allevamento: Cordone speronato. Densità dell’impianto: 5.000 viti per ettaro. Resa in uva: 70,00 ql/ha. Vendemmia: Fine settembre. Pigiatura: Diraspatura con parziale rottura degli acini. Fermentazione: In acciaio inox a temperatura controllata di 28-30 °C per 15 giorni. Macerazione sulle bucce: Durante la fermentazione alcolica. Fermentazione malolattica: Svolta naturalmente in acciaio. Affinamento: 12 mesi in botte grande di Slavonia, successivamente in bottiglia 6 mesi.
Zona di Produzione: Scansano Tipologia: Vino rosso. Tipologia terreno: Sabbie calcaree molto povere e ben esposte. Sistema di allevamento: Cordone speronato. Densità dell’impianto: 5.000 viti per ettaro. Resa in uva: 65,00 ql/ha. Vendemmia: Fine settembre. Pigiatura: Diraspatura con parziale rottura degli acini. Fermentazione: In acciaio inox a temperatura controllata di 28- 30 °C per 15 giorni. Macerazione sulle bucce: Durante la fermentazione alcolica. Fermentazione malolattica: Svolta naturalmente in acciaio. Affinamento: 18 mesi in barriques di rovere francese, successivamente in bottiglia 6 mesi.
Zona di Produzione: Scansano Tipologia: Vino rosso. Tipologia terreno: Profondo, con sabbie grossolane e argille profonde, ricco di scheletro, ben drenato. Sistema di allevamento: Cordone speronato. Densità dell’impianto: 5.000 viti per ettaro. Resa in uva: 70,00 ql/ha. Vendemmia: A mano, Fine settembre. Pigiatura: Diraspatura con parziale rottura degli acini. Fermentazione: In acciaio inox a temperatura controllata di 28-30 °C per 15 giorni. Macerazione sulle bucce: Durante la fermentazione alcolica. Fermentazione malolattica: Svolta naturalmente in acciaio. Affinamento: 12 mesi in botte grande, successivamente in bottiglia 6 mesi.
Zona di Produzione: Maremma Toscana Tipologia: Vino bianco. Tipologia terreno: Ricchi di calcare. Sistema di allevamento: Guyot. Densità dell’impianto: 5.000 viti per ettaro. Resa in uva: 90,00 ql/ha. Vendemmia: Metà settembre. Pigiatura: Soffice dell’uva intera. Tipo di pressa: Pneumatica. Fermentazione: In acciaio inox a temperatura controllata senza bucce ad una temperatura di 18°C per 12 giorni. Affinamento: In acciaio.
In realtà tutte le cose buone sono nate per sbaglio. Era il 1995 quando, esagerando nella preparazione del nostro nocino, aumentammo la percentuale di alcol, sperando che sarebbe stato pronto prima (dei famosi 6 mesi). In realtà a distanza di molti mesi era ancora troppo alcolico da bere. Con l’aiuto di un caro amico abruzzese si è cercato di correggerlo ed il risultato è stato incredibile, tanto che si è dovuto ripeterlo negli anni successivi. Naturalmente è prodotto per noi e in esclusiva da un liquorificio artigianale abruzzese, rispettando la formula e la materia prima iniziale.
L’artigianalità del prodotto si evince dalla forma del tutto irregolare di ogni singola orecchietta e dalla lenta e naturale essiccazione (più di 24 ore,mentre per la pasta industriale bastano anche 6 ore e non è facile da digerire). La nostra pasta, la medesima utilizzata da Pietro Zito nel suo ristorante, ha un lungo tempo di cottura (circa 18 minuti) a vantaggio della bontà del prodotto, resta sempre al dente, possiede un’ottima tenuta con i sughi e grande capacità di amalgamarsi con tutte le verdure. Dopo averle mangiate capirete il perché abbiamo scelto e selezionato e continuiamo a servire questo grande prodotto.
Sono prodotte per noi da un piccolissimo laboratorio. L’artigianalità di queste orecchiette si evince dalla forma del tutto irregolare di ogni singolo pezzo di pasta e dalla lenta e naturale essiccazione (più di 24 ore, mentre per una pasta industriale possono bastare anche 6 ore ma digerirla non è facile). La nostra pasta, la medesima utilizzata da Pietro Zito nel suo ristorante, ha un lungo tempo di cottura (circa 18 minuti) a vantaggio della bontà del prodotto, resta sempre al dente, possiede un’ottima tenuta con i sughi e grande capacità di amalgamarsi con tutte le verdure. Dopo averle mangiate capirete il perché abbiamo scelto e selezionato e continuiamo a servire questo grande prodotto.
La forma irregolare del tarallo è la prima evidenza dell’artigianalità del prodotto per cui realmente ognuno di essi viene legato uno per uno a mano. Il segreto della sua bontà, invece, risiede nel suo ingrediente principe, l’olio extravergine di oliva coratina. Grazie ad esso il tarallo assume una colorazione dorata dovuta al punto fumo classico dell’olio extravergine di oliva (la colorazione bianca del tarallo, al contrario, evidenzia con certezza la presenza di altri tipi di olio, non extravergine). I nostri taralli sono impastati solo con olio extravergine (quasi 300gr. per kg.di farina) e vino bianco senza alcuna aggiunta di acqua. La maggiore quantità di olio lo rende in assoluto più buono, ma sua lavorazione diventa più difficile. La bollitura del prodotto (scaldatelli) avviene ancora come si faceva una volta, ovvero attraverso l’uso di un bollitore tradizionale.