Tipologia: Rosso Denominazione: DOCG Vitigni: Aglianico 100% Zona di produzione: Montemarano CRU: Vigna Cinque Querce Terreno: Argilloso-Calcareo Densità: 2500-3000 ceppi per ettaro Età del Vigneto: 18-20 anni Posizione del vigneto: 550/600 metri s.l.m. Esposizione: Sud-Est Produzione: 60 q.li per ettaro Vendemmia: Manuale in cassetta Periodo della vendemmia: Inizio/metà novembre Fermentazione: in acciaio a temp. controllata Maturazione: circa 48 mesi in barriques e botti grandi di rovere Affinamento in bottiglia: minimo 6 mesi Allevamento: spalliera a cordone speronato
Tipologia: Rosso Denominazione: DOC Vitigni: Aglianico 100% Zona di produzione: Montemarano CRU: Cinque Querce Terreno: Argilloso-Calcareo Densità: 2500-3000 ceppi per ettaro Età del Vigneto: 16-18 anni Posizione del vigneto: 550/600 metri s.l.m. Esposizione: Sud-Est Produzione: 75 q.li per ettaro Vendemmia: Manuale in cassetta Periodo della vendemmia: Fine ottobre - Inizio novembre Fermentazione: in acciaio a temp. controllata Maturazione: circa 24 mesi in barriques e botti grandi di rovere Affinamento in bottiglia: minimo 6 mesi Allevamento: spalliera-guyot
Tipologia: Bianco Denominazione: DOCG Vitigni: Greco di Tufo 100% Zona di produzione: Montefusco Terreno: Argilloso-Tufaceo Densità: 2500 ceppi per ettaro Età del Vigneto: 10-12 anni Posizione del vigneto: 550-600 metri s.l.m. Esposizione: Sud-Ovest Produzione: 80 q.li per ettaro Vendemmia: Manuale in cassetta Periodo della vendemmia: Metà ottobre Fermentazione: in acciaio a temp. controllata Maturazione: circa 12 mesi in acciaio Affinamento in bottiglia: minimo 2 mesi Allevamento: spalliera-guyot
Tipologia: Bianco Denominazione: DOCG Vitigni: Fiano di Avellino 100% Zona di produzione: Lapio CRU: Apianum Terreno: Calcareo sciolto Densità: 2500 ceppi per ettaro Età del Vigneto: 14-16 anni Posizione del vigneto: 500/550 metri s.l.m. Esposizione: Sud-Est Produzione: 80 q.li per ettaro Vendemmia: Manuale in cassetta Periodo della vendemmia: Metà ottobre Fermentazione: in acciaio a temp. controllata Maturazione: circa 12 mesi in acciaio Affinamento in bottiglia: minimo 2 mesi Allevamento: spalliera-guyot
In realtà tutte le cose buone sono nate per sbaglio. Era il 1995 quando, esagerando nella preparazione del nostro nocino, aumentammo la percentuale di alcol, sperando che sarebbe stato pronto prima (dei famosi 6 mesi). In realtà a distanza di molti mesi era ancora troppo alcolico da bere. Con l’aiuto di un caro amico abruzzese si è cercato di correggerlo ed il risultato è stato incredibile, tanto che si è dovuto ripeterlo negli anni successivi. Naturalmente è prodotto per noi e in esclusiva da un liquorificio artigianale abruzzese, rispettando la formula e la materia prima iniziale.
L’artigianalità del prodotto si evince dalla forma del tutto irregolare di ogni singola orecchietta e dalla lenta e naturale essiccazione (più di 24 ore,mentre per la pasta industriale bastano anche 6 ore e non è facile da digerire). La nostra pasta, la medesima utilizzata da Pietro Zito nel suo ristorante, ha un lungo tempo di cottura (circa 18 minuti) a vantaggio della bontà del prodotto, resta sempre al dente, possiede un’ottima tenuta con i sughi e grande capacità di amalgamarsi con tutte le verdure. Dopo averle mangiate capirete il perché abbiamo scelto e selezionato e continuiamo a servire questo grande prodotto.
Sono prodotte per noi da un piccolissimo laboratorio. L’artigianalità di queste orecchiette si evince dalla forma del tutto irregolare di ogni singolo pezzo di pasta e dalla lenta e naturale essiccazione (più di 24 ore, mentre per una pasta industriale possono bastare anche 6 ore ma digerirla non è facile). La nostra pasta, la medesima utilizzata da Pietro Zito nel suo ristorante, ha un lungo tempo di cottura (circa 18 minuti) a vantaggio della bontà del prodotto, resta sempre al dente, possiede un’ottima tenuta con i sughi e grande capacità di amalgamarsi con tutte le verdure. Dopo averle mangiate capirete il perché abbiamo scelto e selezionato e continuiamo a servire questo grande prodotto.
La forma irregolare del tarallo è la prima evidenza dell’artigianalità del prodotto per cui realmente ognuno di essi viene legato uno per uno a mano. Il segreto della sua bontà, invece, risiede nel suo ingrediente principe, l’olio extravergine di oliva coratina. Grazie ad esso il tarallo assume una colorazione dorata dovuta al punto fumo classico dell’olio extravergine di oliva (la colorazione bianca del tarallo, al contrario, evidenzia con certezza la presenza di altri tipi di olio, non extravergine). I nostri taralli sono impastati solo con olio extravergine (quasi 300gr. per kg.di farina) e vino bianco senza alcuna aggiunta di acqua. La maggiore quantità di olio lo rende in assoluto più buono, ma sua lavorazione diventa più difficile. La bollitura del prodotto (scaldatelli) avviene ancora come si faceva una volta, ovvero attraverso l’uso di un bollitore tradizionale.