Zona diProduzione: Valdadige Trentino - Veronese Tipo vino: Vino bianco. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: 300 m. s.l.m. Tipologia terreno: Calcareo. Vendemmia: Manuale in cassette. Vinificazione: Dopo una delicata diraspatura e pressatura, segue una fermentazione alcolica in bianco in recipienti di acciaio inox termocondizionati. Affinamento: Terminata la fermentazione, il 70% del vino rimane a contatto con i lieviti per circa sei mesi in serbatoi di acciaio inox non svolgendo la fermentazione malolattica. Il restante 30% matura in botti grandi dove avviene la fermentazione malolattica.
Zona diProduzione: Trentino - Verona Tipo vino: Vino bianco. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: 600 m. s.l.m. Tipologia terreno: Ghiaia - Argilla. Vendemmia: Manuale con selezione in campo. Vinificazione: Il mosto ottenuto da uva pressata soffocemente e da una breve macerazione viene raffreddato, pulito con decantazione, e poi mandato in fermentazione in vasca di acciaio termocondizionata. Si utilizzano lieviti appositamente selezionati per la varietà del Riesling dall’Istituto di Geisenheim. La temperatura di fermentazione è di 16/17 °C e si protrae per 25 giorni. Affinamento: Per 18 mesi in botti di legno grandi e per 36 mesi in bottiglia.
Zona diProduzione: Trentino - Verona Tipo vino: Vino bianco. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: 640 m. s.l.m. Tipologia terreno: Ghiaia - Argilla. Vendemmia: Manuale con selezione in campo. Vinificazione: Il mosto ottenuto da uva pressata sofficemente e da una breve macerazione viene raffreddato, pulito con decantazione, e poi mandato in fermentazione in vasca di acciaio termocondizionata. Si utilizzano lieviti appositamente selezionati per la varietà del Riesling dall’Istituto di Geisenheim. La temperatura di fermentazione è di 16/17 °C e si protrae per 20 giorni.
Zona diProduzione: Valdadige Terradeiforti Tipo vino: Vino rosso. Sistema allevamento: Pergola trentina. Tipologia terreno: Alluvionale. Altitudine: 200 m. s.l.m. Vendemmia: Manuale, seconda decade di ottobre. Vinificazione: L’uva viene delicatamente diraspata e pigiata. Il mosto ottenuto si avvia alla fermentazione alcolica in recipienti di acciaio a temperatura controllata compresa tra i 23 e i 25 °C; contemporaneamente si procede ad una breve macrazione sulle bucce. Affinamento: ll vino svolge la fermentazione malolattica in barriques di legno francese, in cui rimane per circa 15 mesi. Il vino imbottigliato viene conservato in locali termocondizionati per circa 5 mesi.
Zona diProduzione: Valdadige Veronese Tipo vino: Vino dolce. Vendemmia: Sempre manualmente a frutto stramaturo. Vinificazione: A novembre si torchiano le uve con il raspo. La fermentazione alcolica viene condotta da lieviti abituati a elevati tenori zuccherini e a basse temperature.
Zona di Produzione: Trentino - Veneto Tipo vino: Vino bianco. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: 500 m. s.l.m. Tipologia terreno: Collinare, soleggiato e ventilato. Modalità di raccolta: Manuale con la selezione in campo. Vinificazione: Dopo una delicata diraspatura e pressatura, segue una breve macerazione a freddo delle uve in pressa di acciaio inox e in ambiente chiuso. La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio termocondizionati. Affinamento: Dopo l’imbottigliamento, il vino riposa per circa 2 mesi in bottiglia prima di essere venduto.
Zona di Produzione: Trentino Tipo vino: Vino bianco. Sistema allevamento: Guyot. Tipologia terreno: Calcareo. Altitudine: 500 m. s.l.m. Modalità di raccolta: Manuale in cassette. Vinificazione: Dopo una delicata diraspatura, segue una breve macerazione a freddo ad una temperatura di 15 °C. La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio termocondizionati. Affinamento: Terminata la fermentazione, importante è la permanenza del vino per circa sei mesi a contatto con i lieviti nei recipienti di acciaio inox .
Zona di Produzione: Trentino Tipo vino: Vino bianco. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: 500 m. s.l.m. Tipologia terreno: Collinare, soleggiato e ventilato. Modalità di raccolta: Manuale in cassette. Vinificazione: Dopo una delicata diraspatura, segue una breve macerazione freddo delle uve in pressa di acciaio inox e in ambiente chiuso. La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio termo condizionati. Affinamento: Dopo la fermentazione segue una prolungata permanenza del vino a contatto con la feccia nobile.
In realtà tutte le cose buone sono nate per sbaglio. Era il 1995 quando, esagerando nella preparazione del nostro nocino, aumentammo la percentuale di alcol, sperando che sarebbe stato pronto prima (dei famosi 6 mesi). In realtà a distanza di molti mesi era ancora troppo alcolico da bere. Con l’aiuto di un caro amico abruzzese si è cercato di correggerlo ed il risultato è stato incredibile, tanto che si è dovuto ripeterlo negli anni successivi. Naturalmente è prodotto per noi e in esclusiva da un liquorificio artigianale abruzzese, rispettando la formula e la materia prima iniziale.
L’artigianalità del prodotto si evince dalla forma del tutto irregolare di ogni singola orecchietta e dalla lenta e naturale essiccazione (più di 24 ore,mentre per la pasta industriale bastano anche 6 ore e non è facile da digerire). La nostra pasta, la medesima utilizzata da Pietro Zito nel suo ristorante, ha un lungo tempo di cottura (circa 18 minuti) a vantaggio della bontà del prodotto, resta sempre al dente, possiede un’ottima tenuta con i sughi e grande capacità di amalgamarsi con tutte le verdure. Dopo averle mangiate capirete il perché abbiamo scelto e selezionato e continuiamo a servire questo grande prodotto.
Sono prodotte per noi da un piccolissimo laboratorio. L’artigianalità di queste orecchiette si evince dalla forma del tutto irregolare di ogni singolo pezzo di pasta e dalla lenta e naturale essiccazione (più di 24 ore, mentre per una pasta industriale possono bastare anche 6 ore ma digerirla non è facile). La nostra pasta, la medesima utilizzata da Pietro Zito nel suo ristorante, ha un lungo tempo di cottura (circa 18 minuti) a vantaggio della bontà del prodotto, resta sempre al dente, possiede un’ottima tenuta con i sughi e grande capacità di amalgamarsi con tutte le verdure. Dopo averle mangiate capirete il perché abbiamo scelto e selezionato e continuiamo a servire questo grande prodotto.
La forma irregolare del tarallo è la prima evidenza dell’artigianalità del prodotto per cui realmente ognuno di essi viene legato uno per uno a mano. Il segreto della sua bontà, invece, risiede nel suo ingrediente principe, l’olio extravergine di oliva coratina. Grazie ad esso il tarallo assume una colorazione dorata dovuta al punto fumo classico dell’olio extravergine di oliva (la colorazione bianca del tarallo, al contrario, evidenzia con certezza la presenza di altri tipi di olio, non extravergine). I nostri taralli sono impastati solo con olio extravergine (quasi 300gr. per kg.di farina) e vino bianco senza alcuna aggiunta di acqua. La maggiore quantità di olio lo rende in assoluto più buono, ma sua lavorazione diventa più difficile. La bollitura del prodotto (scaldatelli) avviene ancora come si faceva una volta, ovvero attraverso l’uso di un bollitore tradizionale.