Zona di Produzione: Castel del Monte Tipo vino: Vino bianco biologico. Caratteristiche terreno: Calcarea, di buona tessitura. Sistema di allevamento: Controspalliera. Densità d’impianto: 4000-5000 piante/ettaro Vinificazione: Vinificazione: Pigiatura soffice, fermentazione a basse temperature 12-15° C in acciaio, conservazione sulle fecce fini. Nessuna fermentazione malolattica. Tecnica di affinamento: In acciaio inox, con batonnage frequenti per circa 4-6 mesi.
Zona di Produzione: Castel del Monte Tipo vino: Vino bianco biologico. Caratteristiche terreno: L’ottima tessitura e la presenza di calcare attivo stimolano la biosintesi dei composti aromatici. Sistema di allevamento: A tralcio rinnovabile sui tendoni, a cordone speronato sulle controspalliere. Densità d’impianto: 2000-2200 piante/Ha per vecchi tendoni, 4500-5000/Ha per controspalliere. Vinificazione: Pigiatura soffice,fermentazione a temperatura controllata di 15°C in acciaio inox e conservazione sulle fecce fini. Fermentazione malolattica svolta in parte e in annate particolari. Tecnica di affinamento: In acciaio inox per 6-8 mesi, tramite frequenti betonnages; segue un affinamento di alcuni mesi in bottiglia.
Zona di Produzione: Pozzo Sorgente Tipo vino: Vino bianco biologico. Caratteristiche terreno: Ottimo di tessitura e dotato di modeste percentuali di calcare attivo, si presta bene per uve aromatiche. Sistema di allevamento: A tralcio rinnovabile sui tendoni, a cordone speronato sulle contro spalliere. Densità d’impianto: 2000-2200 piante/ettaro per vecchi tendoni, 4500-5000/ettaro per giovani. Vinificazione: Pigiatura soffice, fermentazione avviata a 15°C in acciaio inox e conclusa in barriques. Fermentazione malolattica svolta in parte e in annate particolari. Tecnica di affinamento: Betonnages in barriques di rovere francese per 7 mesi.
Zona di Produzione: Castel Del Monte Tipo vino: Vino bianco biologico e certificato vegano. Caratteristiche terreno: Medio impasto e caratterizzato da roccia calcarea. Sistema di allevamento: Spalliera. Densità d’impianto: 4500 piante/ettaro. Vinificazione: Acciaio. Tecnica di affinamento: Botte grande.
Zona di Produzione: Castel Del Monte Tipo vino: Vino rosato biologico. Sistema di allevamento: Controspalliera. Densità d’impianto: 4000-4500 piante/ettaro. Vinificazione: L’uva raccolta è raffreddata e subisce un’immediata pigiatura soffice, fermentazione a temperatura controllata (12-15 °C) in acciaio inox. Nessuna fermentazione malolattica. Tecnica di affinamento: Contenitori in acciaio inox per circa 4-6 mesi.
Zona di Produzione: Castel Del Monte Tipo vino: Vino rosato biologico. Sistema di allevamento: Controspalliera. Densità d’impianto: 4000-4500 piante/ettaro. Vinificazione: L’uva raccolta è raffreddata e subisce un’immediata pigiatura soffice, fermentazione a temperatura controllata (12-15 °C) in acciaio inox. Nessuna fermentazione malolattica. Tecnica di affinamento: Contenitori in acciaio inox per circa 4-6 mesi.
Zona di Produzione: Castel Del Monte Tipo vino: Vino rosso biodinamico senza solfiti aggiunti. Le uve provengono da agricoltura biologica. Vinificazione: Senza ausilio di solfiti, pigiatura soffice delle uve e rapido avvio della fermentazione alcolica con lieviti indigeni. Rimontaggi giornalieri del cappello per favorire l’estrazione dei composti polifenolici. Fino alla svinatura leggera bagnatura del cappello accompagnata da una saturazione giornaliera delle vasche con anidride carbonica alimentare. Macerazione: Post fermentativa a caldo (28-29°C) per dieci giorni. Fermentazione malolattica: Svolta in acciaio alla temperatura di 22°C con agitazione quotidiana delle fecce fini. Affinamento: In acciaio alla temperatura di 13°C per 4 mesi con regolari batonnage per evitare fenomeni ossidativi.
Zona di Produzione: Castel Del Monte Tipo vino: Vino rosso biologico. Sistema di allevamento: Cordone speronato. Caratteristiche terreno: Poco profondo, molto permeabile con buone dotazioni di calcare e strati di pietra. Densità d’impianto: 5000 piante/ettaro. Vinificazione: Pigiatura soffice, fermentazione a temperatura controllata di 25-26°C, rimontaggi e delestages, macerazione sulle bucce di 15-18 giorni. Tecnica di affinamento: Acciaio inox con travasi periodici, a cui seguono diversi mesi di affinamento in bottiglia.
Zona di Produzione: Castel Del Monte Tipo vino: Vino rosso biologico. Caratteristiche terreno: Profondo e ricco di pietra calcarea che favorisce l’ottenimento di ottimi livelli di maturazione dell’uva. Sistema di allevamento: Cordone speronato. Densità d’impianto: 4500-5000 piante/ettaro. Vinificazione: Pigiatura soffice, fermentazione a temperatura controllata di 28°C rimontaggi e delestages, macerazioni lunghe fino a 24 giorni. Fermentazione malolattica. Tecnica di affinamento: Barriques di rovere francese per almeno 14 mesi con travasi periodici. Segue un affinamento in acciaio per poi affinare diversi mesi in bottiglia.
Zona di Produzione: Castel Del Monte Tipo vino: Vino rosso biologico. Caratteristiche terreno: Poco profondo, ricco di scheletro e di minerali, con buona dotazione in calcare attivo. Sistema di allevamento: Cordone speronato. Densità d’impianto: 4500-5000 piante/ettaro. Vinificazione: Pigiatura soffice delle uve, fermentazione a temperatura controllata di 28°C con rimontaggi e delestages, macerazione post fermentativa a caldo fino a 24 giorni. Tecnica di affinamento: Tonneaux di rovere francese per circa 12-14 mesi.
Zona di Produzione: Castel Del Monte Tipo vino: Vino dolce biologico. Densità d’impianto: 4500-5000 piante/ettaro. Raccolta: Raggiunto un appassimento naturale degli acini sulla pianta, si procede alla raccolta graduale di essi. Si protrae per alcune settimane a partire dalla seconda decade di settembre. Vinificazione: La fermentazione alcolica viene avviata in acciaio, alla temperatura controllata di 20°C, per poi proseguire in barriques di rovere francese e bloccata al livello desiderato di equilibrio tra grado alcoolico e concentrazione zuccherina. Affinamento: Barriques alla temperatura di 16°C con periodici batonnage.
Zona di Produzione: Castel Del Monte Tipo vino: Vino bianco biodinamico senza solfiti aggiunti. Le uve provengono da agricoltura biologica. Vinificazione: Disciplinare di produzione Demeter senza ausilio di solfiti. Pressatura lieve solo mosto fiore. Affinamento: In acciaio sur lies con periodici batonnages. Filtrazione con l’utilizzo di strati filtranti fino ad un micron.
Zona di Produzione: Castel del Monte Tipo vino: Vino rosato biologico. Sistema di allevamento: Controspalliera. Densità d’impianto: 4000-4500 piante/Ha. Vinificazione: L’uva raccolta è raffreddata e subisce un’immediata pigiatura soffice, fermentazione a temperatura controllata (12-15 °C) in acciaio inox. Nessuna fermentazione malolattica. Tecnica di affinamento: Contenitori in acciaio inox per circa 4-6 mesi.
Con l'acquisto di una bottiglia di Almagia rosato Castel del Monte Doc in omaggio un pacco di pasta Granomischio Maccheroni Pugliesi.
La Passata di Pomodoro è un prodotto disponibile nella classica bottiglia di vetro e si distingue per il suo gusto fresco, giornaliero, capace di esaltare il gusto dei piatti. Conservare in luogo fresco e asciutto. Dopo l'apertura conservare in frigorifero e consumare il prodotto entro 3/4 giorni.
Il pomodoro è il prodotto principe dell'agricoltura pugliese. I nostri pomodori, come da antica tradizione, vengono raccolti a mano, selezionati, salati ed essiccati sotto i forti raggi del sole di luglio ed agosto. Immediatamente dopo il processo di essiccazione i pomodori vengono invasati e conservati sott'olio extra vergine d'oliva. A conferire un aroma particolare, donando quindi unicità al prodotto, sono un paio di foglie di basilico fresco, precedentemente raccolto sui nostri campi e sapientemente selzionato dai nostri collaboratori.
Uno dei condimenti classici della cucina italiana: il pesto al basilico. A dare un particolare tono di freschezza al pesto è l'uso del nostro basilico, raccolto e lavorato immediatamente nei nostri laboratori. L'uso di olio extra vergine d'oliva dona al pesto un tipico sapore mediterraneo.
Per realizzare questa salsa dai tipici aromi mediterranei utilizziamo i nostri pomodori essiccati al sole. A questi uniamo il profumo del basilico e l'unicità del nostro olio extra vergine d'oliva. Può essere usata per condire la pasta così come per guarnire insalate o semplicemente spalmata su un crostino o su una fetta di pane.
In realtà tutte le cose buone sono nate per sbaglio. Era il 1995 quando, esagerando nella preparazione del nostro nocino, aumentammo la percentuale di alcol, sperando che sarebbe stato pronto prima (dei famosi 6 mesi). In realtà a distanza di molti mesi era ancora troppo alcolico da bere. Con l’aiuto di un caro amico abruzzese si è cercato di correggerlo ed il risultato è stato incredibile, tanto che si è dovuto ripeterlo negli anni successivi. Naturalmente è prodotto per noi e in esclusiva da un liquorificio artigianale abruzzese, rispettando la formula e la materia prima iniziale.
L’artigianalità del prodotto si evince dalla forma del tutto irregolare di ogni singola orecchietta e dalla lenta e naturale essiccazione (più di 24 ore,mentre per la pasta industriale bastano anche 6 ore e non è facile da digerire). La nostra pasta, la medesima utilizzata da Pietro Zito nel suo ristorante, ha un lungo tempo di cottura (circa 18 minuti) a vantaggio della bontà del prodotto, resta sempre al dente, possiede un’ottima tenuta con i sughi e grande capacità di amalgamarsi con tutte le verdure. Dopo averle mangiate capirete il perché abbiamo scelto e selezionato e continuiamo a servire questo grande prodotto.
Sono prodotte per noi da un piccolissimo laboratorio. L’artigianalità di queste orecchiette si evince dalla forma del tutto irregolare di ogni singolo pezzo di pasta e dalla lenta e naturale essiccazione (più di 24 ore, mentre per una pasta industriale possono bastare anche 6 ore ma digerirla non è facile). La nostra pasta, la medesima utilizzata da Pietro Zito nel suo ristorante, ha un lungo tempo di cottura (circa 18 minuti) a vantaggio della bontà del prodotto, resta sempre al dente, possiede un’ottima tenuta con i sughi e grande capacità di amalgamarsi con tutte le verdure. Dopo averle mangiate capirete il perché abbiamo scelto e selezionato e continuiamo a servire questo grande prodotto.
La forma irregolare del tarallo è la prima evidenza dell’artigianalità del prodotto per cui realmente ognuno di essi viene legato uno per uno a mano. Il segreto della sua bontà, invece, risiede nel suo ingrediente principe, l’olio extravergine di oliva coratina. Grazie ad esso il tarallo assume una colorazione dorata dovuta al punto fumo classico dell’olio extravergine di oliva (la colorazione bianca del tarallo, al contrario, evidenzia con certezza la presenza di altri tipi di olio, non extravergine). I nostri taralli sono impastati solo con olio extravergine (quasi 300gr. per kg.di farina) e vino bianco senza alcuna aggiunta di acqua. La maggiore quantità di olio lo rende in assoluto più buono, ma sua lavorazione diventa più difficile. La bollitura del prodotto (scaldatelli) avviene ancora come si faceva una volta, ovvero attraverso l’uso di un bollitore tradizionale.