In realtà tutte le cose buone sono nate per sbaglio. Era il 1995 quando, esagerando nella preparazione del nostro nocino, aumentammo la percentuale di alcol, sperando che sarebbe stato pronto prima (dei famosi 6 mesi). In realtà a distanza di molti mesi era ancora troppo alcolico da bere. Con l’aiuto di un caro amico abruzzese si è cercato di correggerlo ed il risultato è stato incredibile, tanto che si è dovuto ripeterlo negli anni successivi. Naturalmente è prodotto per noi e in esclusiva da un liquorificio artigianale abruzzese, rispettando la formula e la materia prima iniziale.
L’artigianalità del prodotto si evince dalla forma del tutto irregolare di ogni singola orecchietta e dalla lenta e naturale essiccazione (più di 24 ore,mentre per la pasta industriale bastano anche 6 ore e non è facile da digerire). La nostra pasta, la medesima utilizzata da Pietro Zito nel suo ristorante, ha un lungo tempo di cottura (circa 18 minuti) a vantaggio della bontà del prodotto, resta sempre al dente, possiede un’ottima tenuta con i sughi e grande capacità di amalgamarsi con tutte le verdure. Dopo averle mangiate capirete il perché abbiamo scelto e selezionato e continuiamo a servire questo grande prodotto.
Sono prodotte per noi da un piccolissimo laboratorio. L’artigianalità di queste orecchiette si evince dalla forma del tutto irregolare di ogni singolo pezzo di pasta e dalla lenta e naturale essiccazione (più di 24 ore, mentre per una pasta industriale possono bastare anche 6 ore ma digerirla non è facile). La nostra pasta, la medesima utilizzata da Pietro Zito nel suo ristorante, ha un lungo tempo di cottura (circa 18 minuti) a vantaggio della bontà del prodotto, resta sempre al dente, possiede un’ottima tenuta con i sughi e grande capacità di amalgamarsi con tutte le verdure. Dopo averle mangiate capirete il perché abbiamo scelto e selezionato e continuiamo a servire questo grande prodotto.
La forma irregolare del tarallo è la prima evidenza dell’artigianalità del prodotto per cui realmente ognuno di essi viene legato uno per uno a mano. Il segreto della sua bontà, invece, risiede nel suo ingrediente principe, l’olio extravergine di oliva coratina. Grazie ad esso il tarallo assume una colorazione dorata dovuta al punto fumo classico dell’olio extravergine di oliva (la colorazione bianca del tarallo, al contrario, evidenzia con certezza la presenza di altri tipi di olio, non extravergine). I nostri taralli sono impastati solo con olio extravergine (quasi 300gr. per kg.di farina) e vino bianco senza alcuna aggiunta di acqua. La maggiore quantità di olio lo rende in assoluto più buono, ma sua lavorazione diventa più difficile. La bollitura del prodotto (scaldatelli) avviene ancora come si faceva una volta, ovvero attraverso l’uso di un bollitore tradizionale.
Vitigni: Montepulciano e Pinot nero Zona di produzione: San Severo Vigna: Contrada Cotinone e Contrada San Matteo – ettari 2+ 12 Tipologia del terreno: argilloso – calcareo, in leggero pendio. Esposizione e altimetria:Sud Sud-Ovest, 80-100 mt slm. Sistema di allevamento e densità di impianto: Spalliera – 3500 piante per ettaro , Pergola pugliese – 2000 piante per ettaro. Resa per ettaro: 100-120 q.li per ettaro, circa 3-4 kg per ceppo Epoca di vendemmia: fine agosto pinot nero e fine settembre montepulciano, con raccolta e selezione manuale delle uve. Affinamento e permanenza sui lieviti: ogni bottiglia di Dama Forestiera riposa minimo 48 mesi al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13 °C, nei sotterranei della nostra antica Cantina. Sboccatura (degorgement): a la glace manualmente, senza aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione.
Zona di produzione: San Severo. Vigna: Contrada Cotinone e Contrada San Matteo – ettari 2+ 12 Tipologia del terreno: argilloso-calcareo, in leggero pendio. Esposizione e altimetria: Sud Sud-Ovest, 80-100 mt. slm. Sistema di allevamento e densità di impianto: Spalliera – 3500 piante per ettaro , Pergola pugliese – 2000 piante per ettaro. Resa per ettaro: 100-120 q.li per ettaro, circa 3-4 kg per ceppo. Epoca di vendemmia: fine agosto pinot nero e fine settembre montepulciano, con raccolta e selezione manuale delle uve
Affinamento e permanenza sui lieviti: ogni bottiglia riposa minimo 24 mesi al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13° C, nei sotterranei della nostra antica Cantina. Sboccatura (degorgement): a la glace manualmente, con aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione.
Zona di produzione: San Severo. Vigna: Contrada San Biase , Contrada Cotinone e Contrada San Matteo – ettari 1/2 + 2+ 12 Tipologia del terreno: argilloso-calcareo, in leggero pendio. Esposizione e altimetria: Sud Sud-Ovest, 80-100 mt. slm. Sistema di allevamento e densità di impianto: Spalliera – 3500 piante per ettaro , Pergola pugliese – 2000 piante per ettaro Resa per ettaro: 100-120 q.li per ettaro, circa 3-4 kg per ceppo. Epoca di vendemmia: fine agosto pinot nero, meta settembre bombino bianco e fine settembre-inizi di ottobre montepulciano, con raccolta e selezione manuale delle uve.
Affinamento e permanenza sui lieviti: ogni bottiglia riposa minimo 60 mesi al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13° C, nei sotterranei della nostra antica Cantina. Sboccatura (degorgement): a la glace manualmente, scon aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione.
Zona di produzione: San Severo. Vigna: Contrada San Biase e Contrada San Matteo – ettari 1/2 + 12 Tipologia del terreno: argilloso-calcareo, in leggero pendio. Esposizione e altimetria: Sud Sud-Ovest, 80-100 mt. slm. Sistema di allevamento e densità di impianto: Spalliera – 3500 piante per ettaro , Pergola pugliese – 2000 piante per ettaro Resa per ettaro: 100-120 q.li per ettaro, circa 3-4 kg per ceppo. Epoca di vendemmia: fine settembre, con raccolta e selezione manuale delle uve. Prima fermentazione in tonneaux da 300 lt. con permanenza “sur lie” fino a gennaio.
Zona di produzione: San Severo. Vigna: Contrada San Biase , Contrada Cotinone e Contrada San Matteo – ettari 1/2 + 2+ 12 Tipologia del terreno: argilloso-calcareo, in leggero pendio. Esposizione e altimetria: Sud Sud-Ovest, 80-100 mt. slm. Sistema di allevamento e densità di impianto: Spalliera – 3500 piante per ettaro , Pergola pugliese – 2000 piante per ettaro. Resa per ettaro: 100-120 q.li per ettaro, circa 3-4 kg per ceppo. Epoca di vendemmia: fine agosto pinot nero e seconda decade di settembre bombino bianco, con raccolta e selezione manuale delle uve.
Affinamento e permanenza sui lieviti: ogni bottiglia riposa minimo 24 mesi al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13° C, nei sotterranei della nostra antica Cantina. Sboccatura (degorgement): a la glace manualmente, con aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione.
Zona di produzione: San Severo. Vigna: Contrada San Biase , Contrada Cotinone e Contrada San Matteo – ettari 1/2 + 2+ 12 Tipologia del terreno: argilloso-calcareo, in leggero pendio. Esposizione e altimetria: Sud Sud-Ovest, 80-100 mt. slm. Sistema di allevamento e densità di impianto: Spalliera – 3500 piante per ettaro , Pergola pugliese – 2000 piante per ettaro. Resa per ettaro: 100-120 q.li per ettaro, circa 3-4 kg per ceppo. Epoca di vendemmia: fine agosto pinot nero e seconda decade di settembre bombino bianco, con raccolta e selezione manuale delle uve.
Affinamento e permanenza sui lieviti: ogni bottiglia riposa minimo 30 mesi al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13° C, nei sotterranei della nostra antica Cantina. Sboccatura (degorgement): a la glace manualmente, senza aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione.
Zona di produzione: San Severo. Vigna: Contrada Cotinone e Contrada San Matteo – ettari 2+ 12 Tipologia del terreno: argilloso-calcareo, in leggero pendio. Esposizione e altimetria: Sud Sud-Ovest, 80-100 mt. slm. Sistema di allevamento e densità di impianto: Spalliera – 3500 piante per ettaro , Pergola pugliese – 2000 piante per ettaro. Resa per ettaro: 100-120 q.li per ettaro, circa 3-4 kg per ceppo. Epoca di vendemmia: fine agosto pinot nero e fine settembre montepulciano, con raccolta e selezione manuale delle uve
Affinamento e permanenza sui lieviti: ogni bottiglia riposa minimo 24 mesi al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13° C, nei sotterranei della nostra antica Cantina. Sboccatura (degorgement): a la glace manualmente, con aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione.