Zona di Produzione: San Severo (Fg) Tipo vino: Vino bianco. Età vigneto: Impianto del 2002. Composizione terreno: Calcareo con tessitura franco argillosa. Resa per ettaro: 80-90 q.li da 5.600 piante per ettaro. Vinificazione: Dopo una spremitura soffice dei grappoli diraspati, la fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. Il vino ottenuto viene mantenuto sulle fecce fini per tre mesi.
Zona di Produzione: Daunia Settentrionale Tipo vino: Vino bianco. Età vigneto: Impianto del 2002. Composizione terreno: Calcareo argilloso di medio impasto. Resa per ettaro: 100 q.li da 5.600 piante per ettaro. Vinificazione: Tradizionale in bianco a temperatura controllata.
Zona di Produzione: Daunia Settentrionale Tipo vino: Vino bianco. Età vigneto: Impianto del 2002. Altitudine: 75 e 175 m s.l.m. Composizione terreno: Calcareo argilloso di medio impasto. Resa per ettaro: 80 q.li da 5.600 piante per ettaro. Vinificazione: Fermentazione spontanea ad opera dei lieviti naturali in tonneaux a temperatura controllata. Affinamento sui lieviti totali per 6 mesi in tonneaux di rovere francese con batonnage costante. Numero bottiglie: 1.700
Zona di Produzione: Lucera (FG) Tipo vino: Vino rosso. Età vigneto: Impianto del 2002. Composizione terreno: Calcareo con tessitura franco argillosa. Resa per ettaro: 85 q.li su 5.600 piante per ettaro. Vinificazione: In vasi vinari di acciaio inox a temperatura controllata favorendo il prolungato contatto bucce-mosto. La fermentazione malolattica avviene nel mese di novembre. L’affinamento avviene in vasche di cemento per almeno 6/8 mesi e successivamente in bottiglia per un periodo non inferiore a 6 mesi.
Zona di Produzione: San Severo (FG) Tipo vino: Vino rosso. Età vigneto: Impianto del 2002. Composizione terreno: Calcareo con tessitura argillosa. Resa per ettaro: 1,2 Kg per ceppo. Vinificazione: Fermentazione in acciaio con contatto prolungato con le bucce. Dopo la fermentazione malolattica, affinamento in botti di rovere francese, barriques e tonneaux, per almeno 12 mesi a cui fa seguito un affinamento in bottiglia di almeno 18 mesi.
Zona di Produzione: San Severo (FG) Tipo vino: Vino rosso. Età vigneto: Impianto del 2002. Composizione terreno: Calcareo con tessitura argillosa. Resa per ettaro: 70 q.li da 5.600 piante per ettaro. Vendemmia: Manuale selettiva in cassette Vinificazione: Passaggio sul banco di cernita prima di una leggera pigiatura, fermentazione in acciaio con contatto prolungato con le bucce a temperatura controllata per 20 giorni. Dopo la fermentazione malolattica, affinamento in botti di rovere francese, barriques e tonneaux, per circa 12 mesi ed almeno 18 mesi in bottiglia.
Zona di Produzione: San Severo (Fg) Tipo vino: Vino spumante di qualità. Età vigneto: Impianto del 2002. Composizione terreno: Calcareo con tessitura franco argillosa. Resa per ettaro: 70 q.li da 5.600 piante per ettaro. Vinificazione: Breve criomacerazione con ghiaccio secco, fermentazione del mosto limpido a temperatura controllata. Spumantizzazione: Charmat lungo in autoclave con agitatore per 6 mesi a temperatura controllata.
Zona di Produzione: Contrada Padulecchia, Lucera(Fg) Tipo vino: Vino spumante di qualità. Età vigneto: Impianto del 2002. Composizione terreno: Calcareo con tessitura franco argillosa. Resa per ettaro: 70 q.li da 5.600 piante per ettaro. Vinificazione: Criomacerazione con ghiaccio secco per circa 3 ore, pressatura soffice, decantazione statica a freddo, fermentazione del mosto limpido a temperatura controllata. Spumantizzazione: Charmat lungo in autoclave con agitatore per 6 mesi a temperatura controllata.
Zona di Produzione: Puglia Settentrionale Tipo vino: Vino Spumante Brut Nature Metodo Classico Millesimato 2013. Età vigneto: Impianto del 2002 vigneto “Le Fossette”. Composizione terreno: Calcareo argilloso di medio impasto. Resa per ettaro: 50 q.li da 5.600 piante per ettaro. Vinificazione: Pressatura soffice delle uve diraspate, breve criomacerazione con ghiaccio secco, fermentazione del mosto limpido a temperatura controllata. Spumantizzazione: Rifermentazione in bottiglia nel caveau aziendale a 13°. Maturazione sui lieviti per 39 mesi, a 13°. Bottiglie prodotte: 6.000.
Zona di Produzione: Puglia Settentrionale Tipo vino: Vino Spumante Brut Nature Rosè Metodo Classico Millesimato 2013. Età vigneto: Impianto del 2002 vigneto della Quercia. Composizione terreno: Calcareo con tessitura franco argillosa. Resa per ettaro: 50 Q.li da 5.600 piante per ettaro. Vinificazione: Pressatura soffice delle uve diraspate, breve criomacerazione con ghiaccio secco, fermentazione del mosto limpido a temperatura controllata. Spumantizzazione: Rifermentazione in bottiglia nel caveau aziendale a 13°. Maturazione sui lieviti per 39 mesi. Bottiglie prodotte: 3.000.
In realtà tutte le cose buone sono nate per sbaglio. Era il 1995 quando, esagerando nella preparazione del nostro nocino, aumentammo la percentuale di alcol, sperando che sarebbe stato pronto prima (dei famosi 6 mesi). In realtà a distanza di molti mesi era ancora troppo alcolico da bere. Con l’aiuto di un caro amico abruzzese si è cercato di correggerlo ed il risultato è stato incredibile, tanto che si è dovuto ripeterlo negli anni successivi. Naturalmente è prodotto per noi e in esclusiva da un liquorificio artigianale abruzzese, rispettando la formula e la materia prima iniziale.
L’artigianalità del prodotto si evince dalla forma del tutto irregolare di ogni singola orecchietta e dalla lenta e naturale essiccazione (più di 24 ore,mentre per la pasta industriale bastano anche 6 ore e non è facile da digerire). La nostra pasta, la medesima utilizzata da Pietro Zito nel suo ristorante, ha un lungo tempo di cottura (circa 18 minuti) a vantaggio della bontà del prodotto, resta sempre al dente, possiede un’ottima tenuta con i sughi e grande capacità di amalgamarsi con tutte le verdure. Dopo averle mangiate capirete il perché abbiamo scelto e selezionato e continuiamo a servire questo grande prodotto.
Sono prodotte per noi da un piccolissimo laboratorio. L’artigianalità di queste orecchiette si evince dalla forma del tutto irregolare di ogni singolo pezzo di pasta e dalla lenta e naturale essiccazione (più di 24 ore, mentre per una pasta industriale possono bastare anche 6 ore ma digerirla non è facile). La nostra pasta, la medesima utilizzata da Pietro Zito nel suo ristorante, ha un lungo tempo di cottura (circa 18 minuti) a vantaggio della bontà del prodotto, resta sempre al dente, possiede un’ottima tenuta con i sughi e grande capacità di amalgamarsi con tutte le verdure. Dopo averle mangiate capirete il perché abbiamo scelto e selezionato e continuiamo a servire questo grande prodotto.
La forma irregolare del tarallo è la prima evidenza dell’artigianalità del prodotto per cui realmente ognuno di essi viene legato uno per uno a mano. Il segreto della sua bontà, invece, risiede nel suo ingrediente principe, l’olio extravergine di oliva coratina. Grazie ad esso il tarallo assume una colorazione dorata dovuta al punto fumo classico dell’olio extravergine di oliva (la colorazione bianca del tarallo, al contrario, evidenzia con certezza la presenza di altri tipi di olio, non extravergine). I nostri taralli sono impastati solo con olio extravergine (quasi 300gr. per kg.di farina) e vino bianco senza alcuna aggiunta di acqua. La maggiore quantità di olio lo rende in assoluto più buono, ma sua lavorazione diventa più difficile. La bollitura del prodotto (scaldatelli) avviene ancora come si faceva una volta, ovvero attraverso l’uso di un bollitore tradizionale.
Tipo vino: Vino rosso. Sistema di allevamento: Spalliera – Cordone speronato con sesto d’impianto. Impianto: 5.600 piante per ettaro. Resa per ettaro: 130/140 q.li/uva/ha. Tipologia terreno: Mediamente calcareo a tessitura franco-sabbiosa. Vendemmia: Seconda decade di ottobre mediante selezione e raccolta meccanica. Vinificazione: La fermentazione alcolica avviene in vasi vinari di acciaio inox a temperatura controllata, favorendo il prolungato contatto delle bucce con il mosto. La fermentazione malolattica si svolge nel mese di novembre subito dopo la fermentazione alcolica. L’affinamento del vino avviene dapprima in vasi vinari in acciaio inox, poi per almeno 3 mesi in vasche di cemento ed in seguito in bottiglia per un periodo minimo di 3 mesi.