Zona di Produzione: Sottozona Taburno (Bn) Tipologia: Vino bianco biologico. Sistema allevamento: Spalliera con sistemi di potatura a guyot o cordone speronato. Composizione terreno: Collinari e di natura calcareo-argillosa. Resa per ettaro: 70 q.li. Vendemmia: Manuale. Periodo vendemmia: Inizio ottobre. Fermentazione: Fermentini di acciaio inox. Giorni fermentazione: 15. Temperatura max fermentazione: 14°-17°. Acidità totale in bottiglia: 7,00 g./l. Estratto secco totale: 25,50 g./l.
Zona di Produzione: Sottozona Taburno (Bn) Tipologia: Vino bianco biologico. Sistema allevamento: Spalliera con sistemi di potatura a guyot o cordone speronato. Composizione terreno: Collinari e di natura calcareo-argillosa. Resa per ettaro: 60 q.li. Vendemmia: Manuale. Periodo vendemmia: Inizio ottobre. Fermentazione: Fermentini di acciaio inox. Giorni fermentazione: 15. Temperatura max fermentazione: 14°-17°. Acidità totale in bottiglia: 5,90 g./l. Estratto secco totale: 24 g./l.
Zona di Produzione: Sottozona Taburno (Bn) Tipologia: Vino bianco biologico. Sistema allevamento: Spalliera con sistemi di potatura a guyot o cordone speronato. Composizione terreno: Collinari e di natura calcareo-argillosa. Resa per ettaro: 70 q.li. Vendemmia: Manuale. Periodo vendemmia: Inizio ottobre. Fermentazione: Fermentini di acciaio inox. Giorni fermentazione: 15. Temperatura max fermentazione: 14°-17°. Acidità totale in bottiglia: 5,70 g./l. Estratto secco totale: 22 g./l.
Zona di Produzione: Sottozona Taburno (Bn) Tipologia: Vino rosso biologico. Sistema allevamento: Spalliera con sistemi di potatura a guyot o cordone speronato. Composizione terreno: Collinari e di natura calcareo-argillosa. Resa per ettaro: 70 q.li. Vendemmia: Manuale. Periodo vendemmia: Fine ottobre. Fermentazione: Fermentini di acciaio inox con follatori. Giorni fermentazione: 20-25. Temperatura max fermentazione: 27°. Invecchiamento: 18 mesi in botti, 6 mesi in bottiglia Acidità totale in bottiglia: 5,62 g./l. Estratto secco totale: 34,50 g./l.
Zona di Produzione: Sottozona Taburno (Bn) Tipologia: Vino rosso biologico. Sistema allevamento: Spalliera con sistemi di potatura a guyot o cordone speronato. Composizione terreno: Collinari e di natura calcareo-argillosa. Resa per ettaro: 70 q.li. Vendemmia: Manuale. Periodo vendemmia: Ottobre. Fermentazione: Fermentini di acciaio inox con follatori. Giorni fermentazione: 20-25. Temperatura max fermentazione: 27°. Acidità totale in bottiglia: 5,36 g./l. Estratto secco totale: 29,80 g./l.
Pasta prodotta con due varietà di grano aventi caratteristiche diverse e complementari, il Saragolla e l'Hathor, sperimentate a lungo in azienda e coltivate in agricoltura biologica. Il Saragolla ha proteine e glutine, e da alla pasta corpo e sapore. L'Hathor è un incrocio fra Korasan e Senatore Cappelli, ed ha un profumo molto intenso. Il grano viene molito lentamente, la grana della semola è molto grossa e la resa di estrazione bassa. La semola viene trasformata in pasta presso il Pastificio Sorrentino di Gragnano con trafilatura in bronzo ed essiccazione a basse temperature in piccole celle statiche.
Pasta prodotta con due varietà di grano aventi caratteristiche diverse e complementari, il Saragolla e l'Hathor, sperimentate a lungo in azienda e coltivate in agricoltura biologica. Il Saragolla ha proteine e glutine, e da alla pasta corpo e sapore. L'Hathor è un incrocio fra Korasan e Senatore Cappelli, ed ha un profumo molto intenso. Il grano viene molito lentamente, la grana della semola è molto grossa e la resa di estrazione bassa. La semola viene trasformata in pasta presso il Pastificio Sorrentino di Gragnano con trafilatura in bronzo ed essiccazione a basse temperature in piccole celle statiche.
Pasta prodotta con due varietà di grano aventi caratteristiche diverse e complementari, il Saragolla e l'Hathor, sperimentate a lungo in azienda e coltivate in agricoltura biologica. Il Saragolla ha proteine e glutine, e da alla pasta corpo e sapore. L'Hathor è un incrocio fra Korasan e Senatore Cappelli, ed ha un profumo molto intenso. Il grano viene molito lentamente, la grana della semola è molto grossa e la resa di estrazione bassa. La semola viene trasformata in pasta presso il Pastificio Sorrentino di Gragnano con trafilatura in bronzo ed essiccazione a basse temperature in piccole celle statiche.