Prodotto dolciario tipico della tradizione culinaria di Monte Sant’Angelo (Foggia) - Sito UNESCO del Gargano. L’ostie ripiene sono un ottimo croccante realizzato con pochi e gustosi ingredienti. Per l'ostia, solo farina 00 e acqua. Per il ripieno: Miele Millefiori, limone, mandorle pugliesi, zucchero e cannella. Si narra che questo dolce sia nato casualmente grazie alle monache del Monastero della Trinità di Santa Chiara. Le monache, mentre preparavano l’impasto per le ostie della Comunione, fecero cadere casualmente delle mandorle nell’impasto di miele caldo; per raccoglierle, utilizzarono proprio pezzi di ostie. Le mandorle si attaccarono immediatamente all’ostia, formando un unico composto. Da quel giorno, il dolce si diffuse nei vari monasteri del paese e nei pressi dei limitrofi. Rientrano a pieno titolo nei prodotti a marchio STG (Specialità tradizionale garantita). Una vera bontà!
Terreno: Tendenzialmente argilloso-calcareo con notevole presenza di scheletro e minerali.
Altitudine: Circa 400 metri s.l.m.
Vigneti: Allevati a spalliera bassa, con densità di ceppi per ettaro variabile da 4000 a oltre 5000, e con produzione per pianta compresa tra 1 e 2 kg/ceppo.
Affinamento: In acciaio per circa 3 mesi, in bottiglia per circa 2 mesi.
Terreno: Tendenzialmente argilloso-calcareo con notevole presenza di scheletro e minerali.
Altitudine: circa 400 metri s.l.m.
Vigneti: Allevati a controspalliera pugliese con densità di ceppi per ettaro variabile da 4000 a oltre 5000, di età superiore a 15 anni e con produzione per pianta compresa tra 1 e 2 kg/ceppo
Affinamento: Acciaio per circa 2-3 anni, in bottiglia per circa 6 mesi
Terreno: Tendenzialmente argilloso-calcareo con notevole presenza di scheletro e minerali.
Altitudine: circa 400 metri s.l.m.
Vigneti: Allevati a controspalliera pugliese con densità di ceppi per ettaro variabile da 4000 a oltre 5000, di età superiore a 15 anni e con produzione per pianta compresa tra 1 e 2 kg/ceppo
Affinamento: Acciaio per circa 1 anno e piccole botti di rovere francese lievemente tostate per circa 2 mesi, in bottiglia per circa 6 mesi
Vigneti: Allevati a spalliera bassa, con densità di ceppi per ettaro variabile da 4000 a oltre 5000, e con produzione per pianta compresa tra 1 e 2 kg/ceppo.
Affinamento: In acciaio per circa 3 mesi, in bottiglia per circa 2 mesi.
Zona di produzione: Contrada Marzagaglia, Gioia del Colle (BA), Puglia
Terreno: Tendenzialmente argilloso-calcareo con notevole presenza di scheletro e minerali.
Altitudine: circa 400 metri s.l.m.
Vigneti: Allevati a controspalliera pugliese ed alberello con densità di ceppi per ettaro variabile da 4000 a oltre 5000, di età superiore a 10 anni e con produzione per pianta compresa tra 1 e 2 kg/ceppo
Affinamento: Acciaio per circa 2-3 anni e in botti di rovere francese lievemente tostate per circa 8-12 mesi, in bottiglia per circa 6 mesi