Materia prima: vinacce rosse piemontesi, rametti di ruta Metodo di distillazione: alambicco a bagnomaria alla piemontese Invecchiamento: minimo tre mesi in bottiglia prima dell'etichettatura
Esame organolettico: Colore: verde Profumo: netti sentori di Ruta. Sapore: grappa robusta, lieve nota amaricante, lunga persistenza sul palato.
Materia prima: vinaccia di Dolcetto d'Ovada Metodo di distillazione: alambicco a bagnomaria alla piemontese Invecchiamento: 9 anni in carati d'acacia
Esame organolettico: Colore: Paglierino carico/ Ambrato Profumo: intenso, ampio, con note complesse di spezie e fiori Sapore: pieno carattere e razza, le sensazioni retro-olfattive rimandano alla complessità percepita al naso, lunghissima persistenza.
La quint'essenza della tradizione regionale per vinaccia utilizzata, tipo di botte, durata dell'invecchiamento e gradazione. Racchiude in sè tutta la passione, la dedizione e l'amore che i distillatori Gualco hanno ereditato dalla ricca tradizione locale facendone tesoro e portando la distillazione a livelli di arte raffinata.
Prodotto dolciario tipico della tradizione culinaria di Monte Sant’Angelo (Foggia) - Sito UNESCO del Gargano. L’ostie ripiene sono un ottimo croccante realizzato con pochi e gustosi ingredienti. Per l'ostia, solo farina 00 e acqua. Per il ripieno: Miele Millefiori, limone, mandorle pugliesi, zucchero e cannella. Si narra che questo dolce sia nato casualmente grazie alle monache del Monastero della Trinità di Santa Chiara. Le monache, mentre preparavano l’impasto per le ostie della Comunione, fecero cadere casualmente delle mandorle nell’impasto di miele caldo; per raccoglierle, utilizzarono proprio pezzi di ostie. Le mandorle si attaccarono immediatamente all’ostia, formando un unico composto. Da quel giorno, il dolce si diffuse nei vari monasteri del paese e nei pressi dei limitrofi. Rientrano a pieno titolo nei prodotti a marchio STG (Specialità tradizionale garantita). Una vera bontà!