La distillazione viene fatta in impianto discontinuo con otto alambicchi in rame, a vapore diretto. L’utilizzo del vapore diretto a bassa temperatura (poco superiore ai 100°), che viene insuffuato alla base degli alambicchi, rende possibile l’estrazione dei componenti volatili dalle vinacce senza danneggiarli, soprattutto quelli aromatici. Dopo approfondite selezioni per scegliere le partite destinate, c’è l’invecchiamento in botti di rovere antico, un legno che rilascia, anche se riutilizzato, il caratteristico colore ambrato. Viene quindi effettuato un blend di grappe con invecchiamento di almeno 18 mesi, alcune più giovani, altre passate in legno anche per alcuni anni. Segue sempre un accurato affinamento in serbatoi di acciaio inox. Di colore ambrato, affascina con i suoi profumi determinati e sinceri. Rimane al gusto con una tipica intensità, elegante nella durata e nella finezza dei sentori olfattivi.
Le vinacce vengono ritirate fresche, anche fermentate, da selezionati fornitori. La distillazione avviene in impianto discontinuo con otto alambicchi in rame, a vapore diretto. L’utilizzo del vapore diretto a bassa temperatura (poco superiore ai 100°), che viene insufflato nella distillazione alla base degli alambicchi, rende possibile l’estrazione dei componenti volatili dalla massa delle vinacce senza danneggiarli, soprattutto quelli aromatici. La provenienza da vinacce di uve bianche contribuisce a denotare una decisa personalità aromatica, l’apporto delle vinacce di uve nere regala rotondità e armonia inconfondibili. La gradazione scelta per questa grappa (60°) esalta in modo evidente la carica aromatica tipica della grappa con un’incredibile morbidezza a dispetto del tenore alcolico importante, mantenendo inoltre un elegante equilibrio e una prolungata piacevole persistenza.
La distillazione viene fatta in impianto discontinuo con otto alambicchi in rame, a vapore diretto. L’utilizzo del vapore diretto a bassa temperatura (poco superiore ai 100°), che viene insuffuato alla base degli alambicchi, rende possibile l’estrazione dei componenti volatili dalle vinacce senza danneggiarli, soprattutto quelli aromatici. Dopo approfondite selezioni per scegliere le partite destinate, c’è l’invecchiamento in botti di rovere antico, un legno che rilascia, anche se riutilizzato, il caratteristico colore ambrato. Viene quindi effettuato un blend di grappe con invecchiamento di almeno 18 mesi, alcune più giovani, altre passate in legno anche per alcuni anni. Segue sempre un accurato affinamento in serbatoi di acciaio inox. Di colore ambrato, affascina con i suoi profumi determinati e sinceri. Rimane al gusto con una tipica intensità, elegante nella durata e nella finezza dei sentori olfattivi.
Terra rossa Ricca di ossidi di ferro che le conferiscono quel colore rosso ruggine/brunito. E’ mediamente poco profonda e giace su banchi di pietra calcarea. Il Primitivo di Manduria FELLINE, che si vendemmia generalmente la prima settimana di settembre, fa un breve affinamento in barrique francesi e mostra le caratteristiche più tradizionali e tipiche di questa varietà: note di ciliegia matura, frutta a bacca rossa, equilibrio e bevibilità con tannini morbidi e dolci.
Terra nera Ha origine alluvionale ed è costituita da veri e propri depositi di terreno scuro formatisi col degradamento di materiale organico (antiche foreste) ed erosione di rocce. Terreni talvolta paludosi e profondi, molto fertili e produttivi. Nella terra nera si vendemmia a metà/fine settembre, ottenendo un Primitivo molto speziato, con note di pepe nero, rabarbaro e liquirizia e una struttura tannica fitta e persistente. L’affinamento in barrique francesi e americane esalta le note mentolate e balsamiche di questo Cru.
Terra bianca E’ composta dal disgregarsi di banchi di calcare affioranti. La composizione tufaceo-pietrosa del terreno consente il veloce drenaggio delle piogge ma anche il mantenimento di una buona umidità radicale poiché la porosità del pietrame sottostante “cattura” l’acqua piovana. Qui il Primitivo (generalmente vendemmiato verso la metà di settembre) esalta la sua fruttuosità, con note di amarena, vaniglia e frutta a bacca rossa. Un breve affinamento in tonneaux di rovere ne esalta eleganza e voluttuosità.
Zona di Produzione: Costa ionica del Comprensorio di Manduria (TA)
Sabbia Sono ormai rarissimi i vigneti di primitivo ancora esistenti a ridosso delle dune, sfuggiti alla corsa dell’edilizia vacanziera. Si tratta di testimonianze di una viticultura antica e unica, a bassissime rese per pianta, dove si vedono ancora ceppi propagati su piede franco. La vendemmia del Dunico (Unico nelle Dune) - è assai precoce e avviene di solito nell’ultima settimana di agosto. Il Primitivo qui è potente, concentrato e, dopo un opportuno affinamento in barrique francesi, si esprime con un lungo susseguirsi di note complesse.