Con una composizione di: primitivo 50% negramaro 50%.
La serie delle etichette colorate mette insieme due varietà di vitigni, due mondi. Combinando tradizione e innovazione il risultato è un blend già piacevole da bere giovane pur dimostrando una buona capacità di evoluzione nel tempo.
La serie delle etichette colorate mette insieme due varietà di vitigni, due mondi. Combinando tradizione e innovazione il risultato è un blend già piacevole da bere giovane pur dimostrando una buona capacità di evoluzione nel tempo.
Zona di Produzione: Vitigni differenti Tipo vino: Vino rosso biologico. Tipologia Terreno: Calcare, tufo blu. Età delle vigne: 10 anni. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: Sud. 480 m. s.l.m. Ceppi per ettaro: 5.500. Vendemmia: Manuale, nell'ultima decade di settembre/prima decade di ottobre. Vinificazione: Fermentazione naturale con rimontaggi manuali. Filtrazione e chiarifica assenti. Lieviti autoctoni. Affinamento: 24 mesi in botti grandi di rovere e 2 in bottiglia. Bottiglie per anno: 4.500.
Zona di Produzione: Vigna Pirochetta Tipo vino: Vino rosso biologico. Tipologia Terreno: Calcare, tufo blu, argilla. Età delle vigne: 60 anni. Sistema allevamento: Guyot. Altitudine: Sud/Sud-Est. 480 m. s.l.m. Ceppi per ettaro: 5.500. Vendemmia: Manuale, nella seconda decade di settembre. Vinificazione: Fermentazione naturale con rimontaggi manuali. Filtrazione e chiarifica assenti. Lieviti autoctoni. Affinamento: 18 mesi in acciaio e 2 in bottiglia. Bottiglie per anno: 6.000. Potenzialità di invecchiamento: 10/12 anni.
Zona di produzione: Manduria (TA). Sistema di allevamento: Alberello. Terreno: Terra rossa. Vigneti: Vecchie viti ad alberello che hanno superato i 75 anni di età, radicati su terra rossa. Coltivazione biodinamica. Resa per ettaro: 35 q.li Vinificazione: Fermentazione con lieviti indigeni e macerazione sulle bucce in piccoli tini di acciaio con frequenti follature manuali, poi pressatura soffice con torchio manuale. Affinamento: 12 mesi in botte di Allier, 18 mesi in bottiglia. Filosofia produttiva: Artigianali, Lieviti indigeni, Vignaioli Indipendenti.
La Signora è la storia di un vigneto selezionato da un contadino oltre 50 anni fa. L'eleganza ed i tannini fini uniti ad una potenza espressiva, indicano una lunga capacità di invecchiamento
La vigna e stato innestato in campo con materiale selezionato proveniente da 2 vigne vecchie di Fiano proveniente dalla Campania. Il vigneto è stato impiantato nel 2005 in una parcella vicino agli alberelli di Primitivo in Manduria ed in particolare il terreno è costituito da terra rossa su substrato di roccia calcarea attraversato da diffuse venature di quarzo.
Vendemmia e fermentazione: la tecnica di vinificazione scelta, non poteva non essere che la macerazione con bucce, che sicuramente dona al vino una complessità ed una struttura che lo rende un bianco “invernale” che ben si abbina al cibo. Il nome del vino, un mese e mezzo, sta ad indicare il tempo in cui il vino è rimasto a contatto con le proprie vinacce, tempo necessario a che tutte le sostanze contenute nella buccia possano caratterizzare il vino. In seguito ad una sosta in cemento ed acciaio, il vino è stato imbottigliato ed affinato per circa un anno in bottiglia tappata con tappo vetro prima di essere messo in commercio.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: giallo dorato brillante.
Profumo: pesca, albicocca, cedro e fiori gialli, impreziosite da note minerali..
Sapore: corposo, fresco e delicatamente tannico, di ottima persistenza..
Temperatura di servizio: 10/12 °C
Abbinamenti: ottimo con i pesci al forno e carni bianche.
Primitivo in purezza, è un vino dalla spiccata persolità, un vero puledro di razza. "Mondo Nuovo" dell'azienda Morella è ottenuto da vigne di oltre 60 anni, impiantate su terreno tufaceo. Prende il nome dalla contrada di origine, un piccolo appezzamento di un ettaro e mezzo. Prodotto in un numero limitato di bottiglie e quindi bisogna fare attenzione a non perderlo.
Prodotto dolciario tipico della tradizione culinaria di Monte Sant’Angelo (Foggia) - Sito UNESCO del Gargano. L’ostie ripiene sono un ottimo croccante realizzato con pochi e gustosi ingredienti. Per l'ostia, solo farina 00 e acqua. Per il ripieno: Miele Millefiori, limone, mandorle pugliesi, zucchero e cannella. Si narra che questo dolce sia nato casualmente grazie alle monache del Monastero della Trinità di Santa Chiara. Le monache, mentre preparavano l’impasto per le ostie della Comunione, fecero cadere casualmente delle mandorle nell’impasto di miele caldo; per raccoglierle, utilizzarono proprio pezzi di ostie. Le mandorle si attaccarono immediatamente all’ostia, formando un unico composto. Da quel giorno, il dolce si diffuse nei vari monasteri del paese e nei pressi dei limitrofi. Rientrano a pieno titolo nei prodotti a marchio STG (Specialità tradizionale garantita). Una vera bontà!