Zona di Produzione: Bassa Valle dell'Isarco Tipo vino: Vino bianco. Esposizione: Vigneto collinare orientato ad ovest. Altitudine: 450 m s.l.m. Vinificazione: Spremitura dolce di uve intere. Affinamento: 50% in botte d’acciaio, 50% in botte tonneaux, affinamento su lieviti fini. Resa: 30 hl/ha.
Zona di Produzione: Bassa Valle dell'Isarco Tipo vino: Vino bianco. Esposizione: Vigneto collinare orientato ad ovest. Altitudine: 450 m s.l.m. Vinificazione: Spremitura dolce dopo breve macerazione di uve intere rispettivamente schiacciate. Affinamento: 95% in botte d’acciaio, 5% in botte tonneaux, affinamento su lieviti fini. Resa: 55 hl/ha.
Zona di Produzione: Bassa Valle dell'Isarco Tipo vino: Vino bianco. Esposizione: Vigneto collinare orientato ad ovest. Altitudine: 450 m s.l.m. Vinificazione: Spremitura dolce dopo un giorno di mecerazione a freddo, affinamento per 8 mesi sul primo lievito, 1/3 botte acciaio inox, 2/3 botte tonneaux. Resa: 50 hl/ha.
Annata: 2019 Denominazione: Irpinia DOC Provenienza: Italia - Campania Gradazione: 13.5% Formato: 75 cl Temperatura Di Servizio: 8-10°C Abbinamenti: Antipasti caldi di pesce Crudità di pesce Pasta al pesce in bianco Stuzzichini Sushi Zuppa di pesce
Zona di Produzione: Località Costa (BZ) Tipo vino: Vino rosso. Esposizione: Su pendio ripido rivolto a sud. Altitudine: 350 m.s.l.m. Terreno: Argilloso su sottofondo porfirico. Vinificazione: Spremitura dolce di uve intere. Affinamento: 50% in botte d’acciaio, 50% in botte tonneaux, affinamento su lieviti fini. Resa: 70 hl/ha.
Tipologia: Bianco fermo. Classificazione: DOCG Greco di Tufo Bianco. Anno: 2020 Formato: 0,75 l. Grado alcolico: 13,50% . Nazione: Italia. Regione: Campania. Temperatura di fermentazione: 14-16 °C. Abbinamento: Scampi su passata di ceci.
Era era sul finire dell'800 quando Giuseppe Cappellano, farmacista di Serralunga d’Alba con bottega a Torino, mise a punto la ricetta originale del Barolo Chinato, proponendo come “lenimento medicamentoso e antimalarico” quello che presto sarebbe diventato uno dei classici dell’enologia italiana.
Era era sul finire dell'800 quando Giuseppe Cappellano, farmacista di Serralunga d’Alba con bottega a Torino, mise a punto la ricetta originale del Barolo Chinato, proponendo come “lenimento medicamentoso e antimalarico” quello che presto sarebbe diventato uno dei classici dell’enologia italiana.