Odore intenso di zagara, fresco. Gusto fruttato. Lievemente profumato e aromatico, è uno dei mieli da tavola più apprezzato. Abbinamenti: Caciocavallo del Monaco, al Ragusano o al Maiorchin.
Gusto gradevole. Gustoso ed energetico, ottimo per chi pratica sport e attività fisica. Abbinamenti: Il suo gusto fresco erbaceo si abbina con formaggi stagionati con note lievemente piccanti.
Odore floreale fresco, gusto fine. Molto gradevole e delicato, simile all’acacia, l’aroma ricorda la primavera. Abbinamenti: Con gusto dolce e sapido si abbina a formaggi di media stagionatura e di pasta morbid.
Gusto forte. Sapore pronunciato e gradevole, ricco di sostanze balsamiche. Abbinamenti: Il suo odore di terra bagnata, dado, liquirizia con notevole dolcezza persistente di abbina bene al Parmigiano Reggiano o al Grana Padano.
Zona di Produzione: Spoltore Tipologia: Vino bianco. Esposizione: Sud - Sud/Est. Età Vigneti: 25 anni. Tipologia terreno: Argilloso, fresche e profondo, resistente anche alle siccità. Sistema di allevamento: Tendone e filare. Vendemmia: Manuale. Vinificazione: Pigiatura entro 1 ora, diraspatura totale, macerazione prefermentativa a 10° per 6 ore, sfecciatura per decantazione statica a freddo, fermentazione in acciaio e parzialmente in tonneaux di rovere francese con lieviti autoctoni a 18°. Affinamento: In acciaio inox e parzialmente in tonneaux su fecce fini.
Zona di Produzione: Spoltore Tipologia: Vino rosso. Esposizione: Sud - Sud/Est. Età Vigneti: 24 anni. Tipologia terreno: Argilloso, fresche e profondo, resistente anche alle siccità. Sistema di allevamento: Tendone e filare. Vendemmia: Manuale. Vinificazione: Pigiatura entro 1 ora, diraspatura totale, macerazioni brevi e fermentazione alcolica con lieviti autoctoni a 24°, fermentazione malolattica totale. Affinamento: In acciaio inox e parzialmente in legno.
Era era sul finire dell'800 quando Giuseppe Cappellano, farmacista di Serralunga d’Alba con bottega a Torino, mise a punto la ricetta originale del Barolo Chinato, proponendo come “lenimento medicamentoso e antimalarico” quello che presto sarebbe diventato uno dei classici dell’enologia italiana.
Era era sul finire dell'800 quando Giuseppe Cappellano, farmacista di Serralunga d’Alba con bottega a Torino, mise a punto la ricetta originale del Barolo Chinato, proponendo come “lenimento medicamentoso e antimalarico” quello che presto sarebbe diventato uno dei classici dell’enologia italiana.