Acquerello è più buono, perché l’unico lavorato con l’elica, un delicato procedimento che conserva intatto ogni chicco. È più ricco, perché viene invecchiato per almeno un anno in silos refrigerati, rendendo l’amido contenuto nei chicchi più stabile. È più sano, perché grazie ad un procedimento brevettato, la gemma viene riassorbita nel chicco mantenendo i più preziosi valori nutrizionali del riso integrale.
Acquerello è più buono, perché l’unico lavorato con l’elica, un delicato procedimento che conserva intatto ogni chicco. È più ricco, perché viene invecchiato per almeno un anno in silos refrigerati, rendendo l’amido contenuto nei chicchi più stabile. È più sano, perché grazie ad un procedimento brevettato, la gemma viene riassorbita nel chicco mantenendo i più preziosi valori nutrizionali del riso integrale.
Acquerello è più buono, perché l’unico lavorato con l’elica, un delicato procedimento che conserva intatto ogni chicco. È più ricco, perché viene invecchiato per almeno un anno in silos refrigerati, rendendo l’amido contenuto nei chicchi più stabile. È più sano, perché grazie ad un procedimento brevettato, la gemma viene riassorbita nel chicco mantenendo i più preziosi valori nutrizionali del riso integrale.
Era era sul finire dell'800 quando Giuseppe Cappellano, farmacista di Serralunga d’Alba con bottega a Torino, mise a punto la ricetta originale del Barolo Chinato, proponendo come “lenimento medicamentoso e antimalarico” quello che presto sarebbe diventato uno dei classici dell’enologia italiana.
Era era sul finire dell'800 quando Giuseppe Cappellano, farmacista di Serralunga d’Alba con bottega a Torino, mise a punto la ricetta originale del Barolo Chinato, proponendo come “lenimento medicamentoso e antimalarico” quello che presto sarebbe diventato uno dei classici dell’enologia italiana.