Vini
Dunico Primitivo di Manduria I.G.P.
Zona di Produzione: Costa ionica del Comprensorio di Manduria (TA)
Sabbia
Sono ormai rarissimi i vigneti di primitivo ancora
esistenti a ridosso delle dune, sfuggiti alla
corsa dell’edilizia vacanziera. Si tratta di
testimonianze di una viticultura antica e unica,
a bassissime rese per pianta, dove si vedono
ancora ceppi propagati su piede franco. La
vendemmia del Dunico (Unico nelle Dune) - è
assai precoce e avviene di solito nell’ultima
settimana di agosto. Il Primitivo qui è potente,
concentrato e, dopo un opportuno affinamento
in barrique francesi, si esprime con un lungo
susseguirsi di note complesse.
Zinfandel Primitivo di Manduria D.O.P.
Zona di Produzione: Comprensorio di Sinfarosa
Terra nera
Ha origine alluvionale ed è costituita da veri
e propri depositi di terreno scuro formatisi col
degradamento di materiale organico (antiche
foreste) ed erosione di rocce. Terreni talvolta
paludosi e profondi, molto fertili
e produttivi. Nella terra nera si vendemmia a
metà/fine settembre, ottenendo un Primitivo
molto speziato, con note di pepe nero, rabarbaro
e liquirizia e una struttura tannica fitta e
persistente. L’affinamento in barrique francesi e
americane esalta le note mentolate e balsamiche
di questo Cru.
Felline Primitivo di Manduria D.O.P.
Zona di Produzione: Comprensorio di Manduria
Terra rossa
Ricca di ossidi di ferro che le conferiscono
quel colore rosso ruggine/brunito. E’ mediamente
poco profonda e giace su banchi di
pietra calcarea. Il Primitivo di Manduria FELLINE,
che si vendemmia generalmente la prima
settimana di settembre, fa un breve affinamento
in barrique francesi e mostra le caratteristiche
più tradizionali e tipiche di questa varietà:
note di ciliegia matura, frutta a bacca
rossa, equilibrio e bevibilità con tannini morbidi
e dolci.
Chateau LE CROCK 2018 cl 0,75
Il vigneto si sviluppa su tre distinti insediamenti, godendo di eccezionale ricchezza e diversità aromatica. La vicinanza della Gironda funge da regolatore termico, evitando così l'eccesso di temperatura. Le varietà tradizionali del Médoc, Cabernet Sauvignon (53%), Merlot (33%), Cabernet Franc (9%) e Petit Verdot (5%), esprimono al meglio l'originalità del terroir di Saint-Estèphe. Sotto la guida di Jonathan Servant, particolarmente attento al rispetto della natura e laureato in enologia, la conduzione del vigneto è improntata al rispetto dell'ambiente.
Ettari vitati: 32 ettari.
Vitigni: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot.
Composizione terremo: Ghiaia, sabbia superficiale, argilla nel seminterrato.
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