Proprio per questo sono state inserite nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari tradizionali dell'Umbria.

Se siete fra coloro che si ricordano delle lenticchie solo a Capodanno, rimarrete meravigliati dalla versatilità di questi legumi, vero e proprio scrigno di fibre, vitamine e minerali.
Le lenticchie sono tra il più antico legume coltivato. Originarie del Medio Oriente, vengono  coltivate  da migliaia di anni (circa 10.000).
Nei secoli sono state molto apprezzate grazie alle loro qualità proteiche ed alla ricchezza di fattori nutritivi che tutt’ora vengono loro riconosciute.
Già 7.000 anni fa erano note agli Assiri, agli Egiziani ed ai Greci; sembra che abbiano dato il nome ad una delle più importanti famiglie romane, quella dei Lentuli, dal nome latino della lenticchia “lens”; persino Galeno, celebre medico dell’antichità, ne sottolineò le virtù terapeutiche.
Ancora oggi trovano spesso l’appellativo di carne dei poveri, uno psudonimo che potrebbe sembrare dispregiativo ma che in realtà rende meravigliosamente il loro potere nutritivo e benefico, grazie alle proteine, di cui sono dotate.

Sono simbolo di fortuna e prosperità, perché la loro forma ricorda quella delle monete; in passato esisteva l’usanza di regalare, a fine anno, una borsa (scarsella) piena di lenticchie, con l’augurio che si trasformassero in dobloni d’oro. Tale tradizione rivive nella consuetudine di consumare un piatto di lenticchie a Capodanno, come simbolo di buon auspicio in accompagnamento allo zampone.

L'Italia vanta numerose ottime varianti del buon legume a forma di lente, e tra le migliori si distinguono quelle coltivate in Umbria, la regione italiana maggiormente legata alla produzione di lenticchie.
Sono particolarmente apprezzate quelle provenienti dalla zona dell'altopiano di Colfiorito dove, grazie alle peculiarità di un territorio reso particolarmente fertile dalla presenza di un lago che si sta trasformando in palude, questi legumi acquisiscono caratteristiche di elevata qualità.
Ma conosciamo meglio questo territorio.
L'Altopiano di Colfiorito si erge nel territorio dell'appennino centro-occidentale a cavallo tra Umbria e Marche ed è caratterizzato da un'affascinante alternanza di natura incontaminata e coltivazioni dell'uomo. Le particolari caratteristiche dell'ambiente naturale che lo contraddistingue lo hanno reso un'area di elevato interesse naturalistico che non a caso è stata dichiarata Parco Naturale nel 1995. E' costituito da sette conche che rappresentavano i bacini di altrettanti laghi di cui solo uno è sopravvissuto e si è trasformato in una palude. L'interessante zona umida cui lo specchio d'acqua ha dato origine è caratterizzata da una ricca e variegata vegetazione acquatica ed è popolata da numerose specie di uccelli. Il paesaggio, che si distingue per l'affascinante alternarsi di piani carsici racchiusi in un sistema collinare dai profili morbidi e tondeggianti, è punteggiato dagli insediamenti dall'antica struttura a castelliere. Tra di essi si distingue quello di Monte Orve che, assieme al centro abitato di Colfiorito e alle vestigia dell'antica città di Plestia, rappresenta uno dei luoghi di maggior interesse storico e culturale all'interno del Parco.

Le lenticchie di Colfiorito di Casale1485, prendono il nome dalla zona in cui vengono prodotte che ne influenza anche le principali caratteristiche distintive. Proprio per questo sono state inserite nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari tradizionali dell'Umbria.
Vengono coltivate durante tutto l'anno e commercializzate secche.

Questa varietà presenta alcune particolari caratteristiche conferite dal territorio di produzione.
Sono di piccolissime dimensioni e dalla variegata gamma di colori che passano dal verde, al rosato, al tabacco, distinguendosi dalle altre varietà monocolore meno pregiate.
Queste piccole lenticchie sono dotate di un considerevole valore nutritivo grazie all'elevato apporto di carboidrati, proteine, vitamine, fibre, ferro e fosforo e al ridotto contenuto di grassi. Vantano proprietà depurative, antidepressive ed antipsicotiche e, grazie alla tiamina, favoriscono la memorizzazione.

Grazie alla loro consistenza tenera, le lenticchie di Colfiorito di Casale1485 non necessitano di ammollo prima della cottura per la quale sono sufficienti soltanto venti minuti. La loro buccia non si sfalda con la cottura, ma rimane intatta e di gradevole aspetto e questo le rende particolarmente indicate per piatti di alta cucina.
Sono tante le ricette della tradizione che coinvolgono le lenticchie di Colfiorito. Sono ottime servite in umido, con il purè oppure in succulenti zuppe e risultano particolarmente saporite nel tradizionale abbinamento con zampone o cotechino o con le salsicce.
Se siete dei veri Foodies e siete alla ricerca di preparazioni inedite, oltre alle ricette classiche, vi ricordiamo che le Lenticchie di Colfiorito si prestano ad essere lavorate anche come “Burger di Lenticchie”, come vellutate di legumi, insalate o finger food per pranzi estivi e cene con amici, consacrandosi come ingrediente gourmet per tutto l’anno!

Oggi vi proporrò due ricette, di cui la seconda (Burger di Lenticchie di Colfiorito) è una preparazione ideale per chi segue una dieta vegetariana o semplicemente per chi vuole gustare un secondo piatto sano e saporito, accontentando anche i più piccini, di solito restii al consumo di legumi (fatta eccezione per i piselli!)

La prima ricetta che ti consigliamo è:


Risotto con zucca e Lenticchie di Colfiorito (per 4 persone)

  • 100g di Lenticchie Casale1485,
  • 300g di riso superfino,
  • 350g di zucca,
  • 1 salsiccia;
  • ½ cipolla,
  • 1 spicchio di aglio,
  • 1 foglia di alloro,
  • 60g di burro (o olio extra vergine di oliva),
  • 3 cucchiai di formaggio grana grattugiato,
  • 1 l di brodo vegetale,
  • ½ bicchiere di vino bianco secco,
  • sale.


Procedimento:
Lavate le lenticchie in una ciotola, schiumando eventuali impurità, quindi scolatele e mettetele in una casseruola con un po’ di cipolla tritata, la foglia di alloro intera, l’aglio e copritele con abbondante acqua fredda. Fate cuocere per circa 20-25 min dal momento in cui l’acqua inizia a bollire. Salate quasi al termine della cottura.

Intanto pulite la zucca privandola dei semi e della scorza esterna, lavatela e tagliatela a cubetti.

Mettete in un tegame 20g di burro, tritate la cipolla rimasta e fatela rosolare nel burro, insieme con la salsiccia privata della pelle e sbriciolata; aggiungete i cubetti di zucca e fateli rosolare brevemente, quindi versate un mestolo di brodo caldo e fate cuocere per 3-4 min.

Nel tegame versate il riso, fatelo tostare per 2 min, versate il vino bianco e fatelo evaporare a fuoco vivace; quindi aggiungete un poco alla volta il brodo bollente e continuate la cottura per circa 18 min.

Scolate le lenticchie e unitele al risotto 5 min prima del termine della cottura del riso. Togliete dal fuoco il risotto, unitevi il burro rimasto a pezzetti, il formaggio grana grattugiato e amalgamate; versate il risotto in una zucca svuotata e servite ben caldo.

Burger di Lenticchie di Colfiorito (per 4 persone)

  • 250 g Lenticchie secche
  • 1 spicchietto d’aglio (per la cottura delle lenticchie)
  • 1 foglia di alloro (per la cottura delle lenticchie)
  • 50 g Pane (mollica)
  • Sale fino q.b.
  • 5 g Erba cipollina
  • Paprika dolce q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • 1 Uovo da galline allevate a terra (mi raccomando!)

PER GUARNIRE

  • 2 Pomodori ramati
  • 4 Panini da hamburger
  • Insalata q.b.
  • 4 fette di mozzarella secca affumicata o normale

PER FRIGGERE:

  • 3 cucchiai olio extravergine d'oliva

Procedimento:
Per preparare i Burger di Lenticchie di Colfiorito,  prima di tutto è necessario lavate le lenticchie in una ciotola, schiumando eventuali impurità, quindi scolatele e mettetele in una casseruola con un po’ di cipolla tritata, la foglia di alloro intera, l’aglio e copritele con abbondante acqua fredda. Fate cuocere per circa 20-25 min dal momento in cui l’acqua inizia a bollire. Salate quasi al termine della cottura.

Successivamente, inserite le lenticchie cotte in un frullatore con l’uovo, l’erba cipollina e il pane che avrete precedentemente tritato finissimo.
Quindi frullate il tutto finché il composto non sarà diventato omogeneo.
Aggiungete quindi la paprika, il sale, il pepe e frullate ancora il tutto fino ad ottenere un impasto malleabile  che divederete in 4 parti uguali.

Fatto questo, plasmateli per dare loro la forma di un hamburger e fateli cuocere in una padella con l’olio  circa 3 - 4 minuti per parte a fuoco medio. Approfittate quindi del tempo di cottura dei burger di lenticchie per tagliare i 4 panini a metà.
Una volta che i vostri burger di lenticchie avranno raggiunto un colore dorato, spegnete il fuoco e iniziate a posizionare sulla metà del panino la mozzarella secca, la lattuga, il burger di lenticchie e il pomodori tagliati a fette. Una volta terminato di inserire gli ingredienti coprite con l’altra metà del panino e il burger è pronto per essere gustato.

Se volete evitare di friggere i vostri burger di lenticchie, potete anche cuocerli in forno a 200° per 8-10 minuti avendo cura di girarli prima da un lato e poi dall'altro.
Potete inoltre aggiungere salse a vostro piacimento.

Buon appetito!

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