uva di troia
L'uva di Troia, un vitigno tipico del Pugliese.
Leggenda racconta che Diomede sbarcato sulle rive del Gargano portò dei tralci di vite, trovando nelle terre del Gargano il suo habitat naturale, a Federico II di Svevia che amava degustare il “corposo vino di Troia” e ai marchesi D'Avalos che acquistata la città nel 1533, e notata l'assoluta qualità ed attitudine dei terreni circostanti, incrementarono notevolmente le coltivazioni di quest'uva.
Vitigno tipico del Gargano, che regala il suo vino Nero di Troia. Ma è per lo più coltivato nei pressi di Castel del Monte, lungo la zona litoranea pugliese della Provincia di Barletta-Andria-Trani e nella parte settentrionale della provincia di Bari.
Prende anche il nome di "Nero di Troia" data la sua alta carica polifenolica che conferisce un colore rubino intenso a che a volte può sembrare "nero". Il vitigno, dato l’ elevato carattere tannico delle sue uve, si presta benissimo alla commistione con altri vitigni locali: dall’ integrazione del vitigno Nero di Troia con i vitigni Montepulciano e bombino bianco.
Rispecchiando a pieno il carattere della sua terra, il vitigno Nero di Troia, dona ai vini del Gargano un sapore particolarmente deciso, tannico, dolce e allo stesso tempo agrumato, quindi arricchito da note leggermente aspre.
Parco Petrullo Castel del Monte D.O.C.
Zona di Produzione: Castel Del Monte
Tipo vino: Vino rosato biologico.
Sistema di allevamento: Controspalliera.
Densità d’impianto: 4000-4500 piante/ettaro.
Vinificazione: L’uva raccolta è raffreddata e subisce un’immediata
pigiatura soffice, fermentazione a temperatura controllata
(12-15 °C) in acciaio inox. Nessuna fermentazione malolattica.
Tecnica di affinamento: Contenitori in acciaio inox per circa
4-6 mesi.
Felice Ceci Riserva Castel del Monte D.O.C.
Zona di Produzione: Castel Del Monte
Tipo vino: Vino rosso biologico.
Caratteristiche terreno: Poco profondo, ricco di scheletro e
di minerali, con buona dotazione in calcare attivo.
Sistema di allevamento: Cordone speronato.
Densità d’impianto: 4500-5000 piante/ettaro.
Vinificazione: Pigiatura soffice delle uve, fermentazione a
temperatura controllata di 28°C con rimontaggi e delestages,
macerazione post fermentativa a caldo fino a 24 giorni.
Tecnica di affinamento: Tonneaux di rovere francese per circa
12-14 mesi.
Parco Marano Castel del Monte D.O.C.
Zona di Produzione: Castel Del Monte
Tipo vino: Vino rosso biologico.
Caratteristiche terreno: Profondo e ricco di pietra calcarea
che favorisce l’ottenimento di ottimi livelli di maturazione dell’uva.
Sistema di allevamento: Cordone speronato.
Densità d’impianto: 4500-5000 piante/ettaro.
Vinificazione: Pigiatura soffice, fermentazione a temperatura
controllata di 28°C rimontaggi e delestages, macerazioni lunghe
fino a 24 giorni. Fermentazione malolattica.
Tecnica di affinamento: Barriques di rovere francese per
almeno 14 mesi con travasi periodici. Segue un affinamento in
acciaio per poi affinare diversi mesi in bottiglia.
Parco Grande Castel del Monte D.O.C.
Zona di Produzione: Castel Del Monte
Tipo vino: Vino rosso biologico.
Sistema di allevamento: Cordone speronato.
Caratteristiche terreno: Poco profondo, molto permeabile con
buone dotazioni di calcare e strati di pietra.
Densità d’impianto: 5000 piante/ettaro.
Vinificazione: Pigiatura soffice, fermentazione a temperatura
controllata di 25-26°C, rimontaggi e delestages, macerazione
sulle bucce di 15-18 giorni.
Tecnica di affinamento: Acciaio inox con travasi periodici, a
cui seguono diversi mesi di affinamento in bottiglia.