Zona di Produzione: Contrada Piscioli di Basso Tipo vino: Vino Spumante Brut Millesimato. Tipologia terreno: Alluvionale con misto di marne argilloso/ calcaree, profondo e drenante. Sistema di allevamento: Spalliera (mono Guyot). Resa uva per Ha: 100/120 q.li./ha. Vendemmia: Manuale, seconda decade di settembre. Vinificazione: In bianco tramite pressature soffice. Resa del mosto: 55%. Fermentazione: In recipienti di acciaio inox termocondizionati alla temperatura di 14/15 °C. Spumantizzazione: Dopo aver riposato in cantina, in vasche inox alla temperatura costante di 12 °C, si passa alla spumantizzazione che avviene in autoclave da 50 hl per 3 mesi, consentendo la fusione dei lieviti di rifermentazione.
Zona di Produzione: Contrada Piscioli di Basso Tipo vino: Vino rosso. Tipologia terreno: Calcareo-marmoso con una buona componente di argilla e ricco di scheletro. Altitudine: 200 m s.l.m. Sistema di allevamento: Spalliera (mono Guyot). Resa uva per Ha: 70 q.li./ha. Resa uva: 65%. Vendemmia: Manuale, ultima decade di ottobre. Vinificazione: In piccoli fermentini di soli 50 hl con macerazione delle bucce a temperatura di 22-25 °C. La fermentazione malolattica avviene contemporaneamente a quella alcolica. Affinamento sulle fecce fini per diversi mesi in botte da 3 hl ove richiesto. Affinamento: 10 mesi in acciaio inox con miscro ossigenazione e “batonnage” in “elevage sur lie”, a seguire affinamento di 3 mesi in bottiglia.
Zona di Produzione: Contrada Piscioli di Basso Tipo vino: Vino rosso. Tipologia terreno: Calcareo-marmoso con una buona componente di argilla e ricco di scheletro. Altitudine: 200 m s.l.m. Sistema di allevamento: Spalliera (mono Guyot). Resa uva per Ha: 70 q.li./ha. Resa uva: 65%. Vendemmia: Manuale, ultima decade di ottobre. Vinificazione: In piccoli fermentini di soli 50 hl con macerazione delle bucce a temperatura di 22-25 °C. La fermentazione malolattica avviene contemporaneamente a quella alcolica. Affinamento sulle fecce fini per diversi mesi in botte da 3 hl ove richiesto. Affinamento: 10 mesi in acciaio inox con miscro ossigenazione e “batonnage” in “elevage sur lie”, a seguire affinamento di 3 mesi in bottiglia.
Zona di Produzione: Contrada Piscioli di Basso Tipo vino: Vino rosso. Tipologia terreno: Calcareo-marmoso con una buona componente di argilla e ricco di scheletro. Altitudine: 200 m s.l.m. Sistema di allevamento: Spalliera (mono Guyot). Resa uva per Ha: 70 q.li./ha. Resa uva: 65%. Vendemmia: Manuale, ultima decade di ottobre. Vinificazione: In piccoli fermentini di soli 50 hl con macerazione delle bucce a temperatura di 22-25 °C. La fermentazione malolattica avviene contemporaneamente a quella alcolica. Affinamento sulle fecce fini per diversi mesi in botte da 3 hl ove richiesto. Affinamento: 10 mesi in acciaio inox sulle fecce fini; poi un mix di botti da 10/20 hl e piccole botticelle di quasi 24 mesi. 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Tipo vino: Vino bianco. Tipologia terreno: Calcareo-marmoso con una buona componente di argilla e ben permeabile. Altitudine: 250 m s.l.m Sistema di allevamento: Spalliera (mono Guyot). Resa uva per Ha: 70 q.li./ha. Resa uva: 65%. Vendemmia: Manuale, ultima decade di settembre. Vinificazione: Dopo una sgranellatura con pigiatura soffice procediamo ad una pressa sottovuoto con copertura di azoto e aggiunta di CO2 per escludere l’ossigeno. Chiarifica statica a freddo, sfioratura del mosto fiore dopo 24 h, fermentazione con leggera macerazione pellicolare a temperatura controllata, 14-16 °C e affinamento sulle fecce fini per diversi mesi completano il processo. Affinamento: 6 mesi acciaio inox.
Tipo vino: Vino bianco. Tipologia terreno: Calcareo-marmoso con una buona componente di argilla e ben permeabile. Altitudine: 250 m s.l.m Sistema di allevamento: Spalliera (mono Guyot). Resa uva per Ha: 80 q.li./ha. Resa uva: 65%. Vendemmia: Manuale, ultima decade di settembre. Vinificazione: Dopo una sgranellatura con pigiatura soffice procediamo ad una pressa sottovuoto con copertura di azoto e aggiunta di CO2 per escludere l’ossigeno. Chiarifica statica a freddo, sfioratura del mosto fiore dopo 24 h, fermentazione con leggera macerazione pellicolare a temperatura controllata, 14-16 °C e affinamento sulle fecce fini per diversi mesi completano il processo. Affinamento: 6 mesi acciaio inox.
Tipo vino: Vino bianco. Tipologia terreno: Calcareo-marmoso con una buona componente di argilla e ben permeabile. Altitudine: 250 m s.l.m Sistema di allevamento: Spalliera (mono Guyot). Resa uva per Ha: 90 q.li./ha. Resa uva: 65%. Vendemmia: Manuale, ultima decade di settembre. Vinificazione: Dopo una sgranellatura con pigiatura soffice procediamo ad una pressa sottovuoto con copertura di azoto e aggiunta di CO2 per escludere l’ossigeno. Chiarifica statica a freddo, sfioratura del mosto fiore dopo 24 h, fermentazione con leggera macerazione pellicolare a temperatura controllata, 14-16 °C e affinamento sulle fecce fini per diversi mesi completano il processo. Affinamento: 6 mesi acciaio inox.
La fava autoctona di Carpino è considerata una vera eccellenza gastronomica del Parco del Gargano. L'Azienda Agricola Cannarozzi, situata nella parte settentrionale e non costiera del Promontorio del Gargano, nel comune di Carpino a 147 metri sul livello del mare, produce le fave autoctone di Carpino, coltivate e raccolte come un tempo. In questo territorio, la coltivazione di questo legume trova le condizioni ideali. I metodi culturali, insieme al microclima e alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno della piana di Carpino, argillosi e calcarei, ne conferiscono caratteristiche di assoluta inconfondibilità. Questa, infatti, presenta una buccia sottile, molto friabile, con polpa dal gusto ed aroma intenso, con un elevato contenuto di sali minerali, antiossidanti, in particolare dopamina, sostanza che svolge un ruolo importantissimo sul sistema nervoso.
La fava autoctona di Carpino è considerata una vera eccellenza gastronomica del Parco del Gargano. L'Azienda Agricola Cannarozzi, situata nella parte settentrionale e non costiera del Promontorio del Gargano, nel comune di Carpino a 147 metri sul livello del mare, produce le fave autoctone di Carpino, coltivate e raccolte come un tempo. In questo territorio, la coltivazione di questo legume trova le condizioni ideali. I metodi culturali, insieme al microclima e alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno della piana di Carpino, argillosi e calcarei, ne conferiscono caratteristiche di assoluta inconfondibilità. Questa, infatti, presenta una buccia sottile, molto friabile, con polpa dal gusto ed aroma intenso, con un elevato contenuto di sali minerali, antiossidanti, in particolare dopamina, sostanza che svolge un ruolo importantissimo sul sistema nervoso.