Le uve sono state raccolte leggermente surmature, in modo da esaltare il loro potenziale fenolico. Dopo la pigiatura, la fermentazione è avvenuta in serbatoi di acciaio ad una temperatura non superiore a 26 °C. La macerazione, gestita con rimontaggi e delèstage soffici per effettuare un’estrazione graduale ed equilibrata, è stata protratta per ca. 15 giorni. Dopo la svinatura il vino è passato direttamente in botti di rovere principalmente francese, dove ha effettuato la fermentazione malolattica, permanendoci 15 mesi prima di essere imbottigliato. E’ seguito un ulteriore periodo di 24 mesi di affinamento in bottiglia.
COLORE:Rosso rubino scuro PROFUMO: Prolungata e complessa successione di sentori; speziato, mentolato, tostato, china, inchiostro, confettura, prugne secche, ciliegie sotto spirito SAPORE:Vino di grandissima struttura, equilibrio, morbidezza, eleganza e persistenza.
Il Moscato è uno dei più apprezzati vitigni di Puglia grazie alla sua naturale dolcezza ed al suo caratteristico aroma che portano alla creazione di avvolgenti vini bianchi dai riflessi dorati. Freschezza e spiccata acidità lo rendono unico nel panorama dei vini dolci del meridione. Aromi di confettura, miele e albicocca lo rendono ideale se associato a dolci mandorlati e pasticceria secca, così come a formaggi podolici stagionati.
COLORE:Giallo oro tendente all’ambrato PROFUMO: profumi ricordano i fiori gialli, le confetture di frutta e i canditi. Molto intense le note di mela cotogna, mandorla tostata, pesca, miele, albicocca e fichi secchi. SAPORE:intenso, complesso, dolce, armonico, vellutato, aromatico.
Le uve sono state raccolte la terza settimana di settembre leggermente surmature, in modo da esaltare il loro potenziale fenolico. Dopo la pigiatura, la fermentazione è avvenuta in serbatoi di acciaio inox ad una temperatura di 27 °C. La macerazione, con rimontaggi e delèstage soffici al fine di effettuare un’estrazione graduale ed equilibrata, è stata protratta per 15 giorni. Dopo la svinatura il vino è passato direttamente in botti di rovere francese e ungherese, dove ha effettuato la fermentazione malolattica, permanendoci 12 mesi. E’ seguito un ulteriore periodo di 12 mesi di affinamento in bottiglia.
COLORE: Rosso rubino intenso PROFUMO: floreale (viola, rosa), frutta rossa ( amarena, gelso), note speziate (liquirizia, anice, cannella, chiodi di garofano). SAPORE vino secco ed elegante dal tannino equilibrato e morbido
Vigneti: Coltivati in biologico Vinificazione: Pressatura soffice, decantazione naturale in acciaio, fermentazione alcolica e malolattica in barrique nuove di rovere francese e ungherese Affinamento: 4 mesi sulle fecce fini in barrique nuove
Le uve sono state raccolte appena surmature durante la prima settimana di settembre. Dopo la pigiatura, la macerazione, gestita con rimontaggi e délestage soffici, è stata protratta per 15 giorni in serbatoi di acciaio inox. Durante questa fase, i vini hanno completato la fermentazione alcolica ad una temperatura non superiore a26 °C. Dopo la svinatura il vino ha effettuato la fermentazione malolattica direttamente in barriques di rovere francese e ungherese, nelle quali è stato elevato per circa 10 mesi. E’ seguito un ulteriore periodo di 8 mesi di affinamento in bottiglia prima dell’immissione sul mercato.
COLORE: Rosso rubino intenso. PROFUMO: I sentori fruttati di prugna, mora e lampone si uniscono a quelli speziati di pepe, caffè e cacao. SAPORE: In bocca è morbido, e ricco, piacevole ed elegante, di buona intensità e persistenza.
Selezione proveniente dalla tenuta Bocca di Lupo in Minervino Murge (BT) Le uve sono state raccolte leggermente surmature, in modo da esaltare il loro potenziale fenolico. Dopo la pigiatura, la fermentazione è avvenuta in serbatoi di acciaio inox, ad una temperatura non superiore a 25-27 °C. La macerazione, gestita con rimontaggi e delèstage soffici al fine di effettuare un’estrazione graduale ed equilibrata, è stata protratta per 15 giorni. Dopo la svinatura il vino è passato direttamente in barriques, di rovere francese e ungherese, dove ha effettuato la fermentazione malolattica, permanendoci 10 mesi prima di essere imbottigliato. E’ seguito un ulteriore periodo di 9 mesi di affinamento in bottiglia.
Colore: Rosso rubino intenso Profumo: Marasca, lampone, frutta rossa sotto spirito, con lievi note speziate e di liquirizia Sapore: Vino di buona struttura e persistenza, con ingresso morbido e ampio, accompagnato da una buona acidità e da un tannino piacevole e vellutato.
Terra rossa Ricca di ossidi di ferro che le conferiscono quel colore rosso ruggine/brunito. E’ mediamente poco profonda e giace su banchi di pietra calcarea. Il Primitivo di Manduria FELLINE, che si vendemmia generalmente la prima settimana di settembre, fa un breve affinamento in barrique francesi e mostra le caratteristiche più tradizionali e tipiche di questa varietà: note di ciliegia matura, frutta a bacca rossa, equilibrio e bevibilità con tannini morbidi e dolci.
Terra nera Ha origine alluvionale ed è costituita da veri e propri depositi di terreno scuro formatisi col degradamento di materiale organico (antiche foreste) ed erosione di rocce. Terreni talvolta paludosi e profondi, molto fertili e produttivi. Nella terra nera si vendemmia a metà/fine settembre, ottenendo un Primitivo molto speziato, con note di pepe nero, rabarbaro e liquirizia e una struttura tannica fitta e persistente. L’affinamento in barrique francesi e americane esalta le note mentolate e balsamiche di questo Cru.
Terra bianca E’ composta dal disgregarsi di banchi di calcare affioranti. La composizione tufaceo-pietrosa del terreno consente il veloce drenaggio delle piogge ma anche il mantenimento di una buona umidità radicale poiché la porosità del pietrame sottostante “cattura” l’acqua piovana. Qui il Primitivo (generalmente vendemmiato verso la metà di settembre) esalta la sua fruttuosità, con note di amarena, vaniglia e frutta a bacca rossa. Un breve affinamento in tonneaux di rovere ne esalta eleganza e voluttuosità.
Zona di Produzione: Costa ionica del Comprensorio di Manduria (TA)
Sabbia Sono ormai rarissimi i vigneti di primitivo ancora esistenti a ridosso delle dune, sfuggiti alla corsa dell’edilizia vacanziera. Si tratta di testimonianze di una viticultura antica e unica, a bassissime rese per pianta, dove si vedono ancora ceppi propagati su piede franco. La vendemmia del Dunico (Unico nelle Dune) - è assai precoce e avviene di solito nell’ultima settimana di agosto. Il Primitivo qui è potente, concentrato e, dopo un opportuno affinamento in barrique francesi, si esprime con un lungo susseguirsi di note complesse.
Le uve vengono selezionate a mano, diraspate delicatamente e pressate in modo soffice. Il mosto ottenuto viene posto in serbatoi di acciaio inox alla temperatura di10°C, in modo da ottenere una decantazione naturale. Successivamente avviene l’innesto della fermentazione alcolica che viene condotta a basse temperature (16°C) per mantenere intatti gli aromi primari. Segue un breve periodo di affinamento in acciaio e 4 mesi di affinamento in bottiglia.
NOTE DEGUSTATIVE
COLORE: Rosa brillante con riflessi corallo. PROFUMO: Delicato e gradevolmente fruttato, ampio, intenso e persistente con note di frutta rossa e lampone. SAPORE: Fresco e sapido, in perfetto equilibrio tra morbidezza e acidità.