Zona di Produzione: Roseto degli Abruzzi Tipologia: Vino bianco biologico. Altitudine: 200 m. s.l.m. Composizione terreno: Franco argilloso. Sistema allevamento: Potatura lunga (guyot-capovolto). Resa: 110 q.li/ha Vendemmia: Eseguita a mano, dalla metà alla fine di settembre. Vinificazione: Dopo la pigiatura soffice il mosto fiore effettua la decantazione statica a freddo. La fermentazione alcolica si svolge in serbatoi di acciaio, ad una temperatura mantenuta tra i 14° e i 16° C, per circa 8-10 giorni. Un breve periodo di affinamento in acciaio, circa 3 mesi, precede l’imbottigliamento.
Zona di Produzione: Roseto degli Abruzzi Tipologia: Vino rosso biologico. Altitudine: 200 m. s.l.m. Composizione terreno: Franco argilloso, a tratti sabbioso con buona presenza di scheletro. Sistema allevamento: Tendone. Resa: 110 q.li/ha. Vendemmia: Eseguita a mano, dalla fine di settembre alla prima decade di ottobre. Vinificazione: All’uva, diraspata e leggermente pigiata, viene fatta svolgere una macerazione di 10-12 giorni in fermentini di acciaio ad una temperatura mantenuta tra i 26° ed i 28°C Appena finita la fermentazione alcolica il vino effettua anche quella malolattica, dopodichè una parte del vino ha un breve affinamento in botti di rovere.
Era era sul finire dell'800 quando Giuseppe Cappellano, farmacista di Serralunga d’Alba con bottega a Torino, mise a punto la ricetta originale del Barolo Chinato, proponendo come “lenimento medicamentoso e antimalarico” quello che presto sarebbe diventato uno dei classici dell’enologia italiana.
Era era sul finire dell'800 quando Giuseppe Cappellano, farmacista di Serralunga d’Alba con bottega a Torino, mise a punto la ricetta originale del Barolo Chinato, proponendo come “lenimento medicamentoso e antimalarico” quello che presto sarebbe diventato uno dei classici dell’enologia italiana.