Denominazione: Bianco Terre Siciliane, IGP Vitigni : Zibibbo 70%, Grillo 30% Tipologia del terreno: vulcanico, collinare-terrazzato a Pantelleria; calcareo-sabbioso pianeggiante a Marsala Territori ed esposizione: isola di Pantelleria, 350 m s.l.m. e Contrada Samperi, Marsala (TP) Sistema d’allevamento: alberello pantesco a Pantelleria, controspalliera Guyot a Marsala Vinificazione: : Dalle radici del Pietranera e del Grappoli del Grillo, dopo una rigorosa selezione manuale dei grappoli, l’uva viene diraspata, delicatamente pigiata e avviata alla macerazione a freddo per circa 24 ore; dopo la pressatura soffice, il mosto a bassa temperatura resta a decantare per 48 ore. La parte illimpidita si avvia alla fermentazione in vasche di acciaio, a temperatura controllata, adopera di lieviti indigeni Affinamento: 7 mesi in vasca di acciaio, sulle fecce fini
Area di produzione Contrada Monte Serra, territorio del Comune di Viagrande (CT), sul versante sud-est dell’Etna, sulle pendici del cono eruttivo spento Monte Serra.
Suolo Sabbioso, vulcanico, ricco di minerali, a reazione subacida (pH 6,3).
Densità d’impianto Da 9.000 a 10.000 ceppi per ettaro.
Area di produzione Contrada Monte Serra, territorio del Comune di Viagrande (CT), sul versante sud-est dell’Etna, sulle pendici del cono eruttivo spento Monte Serra.
Suolo Sabbioso, vulcanico, ricco di minerali, a reazione subacida (pH 6,3).
Densità d’impianto Da 9.000 a 10.000 ceppi per ettaro.
Area di produzione Contrada Cavaliere, versante sud-ovest dell’Etna, territorio del Comune di Santa Maria di Licodia (CT). Contrada particolarmente vocata per l’elevata altitudine e l’abbondante luminosità.
Terreno Vulcanico sabbioso, ricco di scheletro e di minerali, a reazione sub-acida.
Area di produzione Selezione di uve da vigneti sui versanti est e sud dell’Etna, particolarmente vocati per l’elevata altitudine e l’abbondante luminosità.
Densità d’impianto Da 6.000 a 7.000 ceppi per ettaro.
Area di produzione Contrada Cavaliere, versante sud-ovest dell’Etna, territorio del Comune di Santa Maria di Licodia (CT). Contrada particolarmente vocata per l’elevata altitudine e l’abbondante luminosità.
Terreno Vulcanico sabbioso, ricco di scheletro e di minerali, a reazione sub-acida (pH 6,5).