Zona di produzione: San Severo. Vigna: Contrada San Biase , Contrada Cotinone e Contrada San Matteo – ettari 1/2 + 2+ 12 Tipologia del terreno: argilloso-calcareo, in leggero pendio. Esposizione e altimetria: Sud Sud-Ovest, 80-100 mt. slm. Sistema di allevamento e densità di impianto: Spalliera – 3500 piante per ettaro , Pergola pugliese – 2000 piante per ettaro Resa per ettaro: 100-120 q.li per ettaro, circa 3-4 kg per ceppo. Epoca di vendemmia: fine agosto pinot nero, meta settembre bombino bianco e fine settembre-inizi di ottobre montepulciano, con raccolta e selezione manuale delle uve.
Affinamento e permanenza sui lieviti: ogni bottiglia riposa minimo 60 mesi al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13° C, nei sotterranei della nostra antica Cantina. Sboccatura (degorgement): a la glace manualmente, scon aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione.
Era era sul finire dell'800 quando Giuseppe Cappellano, farmacista di Serralunga d’Alba con bottega a Torino, mise a punto la ricetta originale del Barolo Chinato, proponendo come “lenimento medicamentoso e antimalarico” quello che presto sarebbe diventato uno dei classici dell’enologia italiana.
Era era sul finire dell'800 quando Giuseppe Cappellano, farmacista di Serralunga d’Alba con bottega a Torino, mise a punto la ricetta originale del Barolo Chinato, proponendo come “lenimento medicamentoso e antimalarico” quello che presto sarebbe diventato uno dei classici dell’enologia italiana.